Nei parchi divertimenti è utile fare attenzione ad alcuni aspetti chiave per evitare spiacevoli sorprese. Nonostante siano luoghi speciali, dove l’adrenalina delle montagne russe si mescola al divertimento degli scivoli acquatici, rendendo ogni visita un’esperienza che merita di essere vissuta almeno una volta nella vita, occorre un’adeguata pianificazione.
Che siate grandi o piccoli, l’età non conta: i parchi divertimento offrono attrazioni capaci di regalare emozioni a tutti. Dai brividi per chi ama le sensazioni forti, a esperienze più tranquille per i visitatori meno avventurosi, c’è qualcosa per ogni gusto.
Qualche anno fa, ho avuto l’opportunità di visitare parchi come Cinecittà World, MagicLand e Hydromania, tutti nelle vicinanze di Roma, insieme a gruppi di amici. Nonostante la mia età non più giovanissima, mi sono divertito moltissimo in entrambe le occasioni.
Pur non essendo un grande fan delle giostre più estreme, come il K2 di Hydromania o l’Inferno di Cinecittà World, ho comunque apprezzato montagne russe più classiche e scivoli acquatici che, con la giusta altezza, riescono a far salire l’adrenalina senza troppi timori.
Insomma, non c’è motivo di esitare: questi parchi sono pensati per offrire un’esperienza piacevole a tutti, indipendentemente dal livello di coraggio o dalla voglia di sfida.
Tuttavia, è utile, nei parchi divertimenti, fare attenzione ad alcuni possibili imprevisti o dettagli per creare una giornata indimenticabile.
Parchi divertimenti: a cosa fare attenzione
Ogni volta che ho trascorso una giornata in un parco divertimenti, ho imparato qualcosa di nuovo che avrei voluto sapere in anticipo. Ci sono alcuni fattori che, se presi in considerazione, possono fare la differenza tra una giornata memorabile e una piena di imprevisti.
1. Il sociale: organizzare il gruppo giusto
Se volete divertirvi a un parco divertimenti, potete farlo benissimo da soli o in coppia. Tuttavia, il mio suggerimento è di andarci con circa altre due coppie (o un totale di circa sei persone) per rendere l’esperienza ancora più memorabile.
Alcune attrazioni, come l’Aqua Rodeo a Cinecittà World, sono particolarmente divertenti quando si affrontano con amici, e altre, come l’Haunted Hotel di MagicLand, offrono il massimo se vissute in gruppo.
Tuttavia, sconsiglio fortemente di venire in gruppi troppo grandi, dato che, come mi è capitato, spesso non tutti vogliono fare le stesse attrazioni, rischiando di far diventare l’esperienza dispersiva.
L’importante è che tutti siano allineati su cosa vogliono fare, così da evitare lunghe discussioni e perdite di tempo.
2. La varietà: avere un piano per sfruttarla a dovere
Nei parchi divertimenti non ci si limita a essere sballottati a destra e a sinistra dalle montagne russe, ma mi sono anche preso a cannonate d’acqua con gli amici, scappato da luoghi infestati e fatto autoscontri.
Tuttavia, andandoci disorganizzati, si rischia di scoprire queste attrazioni all’ultimo secondo (quando si è più stanchi), vagando e quindi perdendo tempo, o di ripetere giostre simili.
Consiglio quindi di studiare la mappa del parco e pianificare un itinerario prima dell’arrivo, in modo da sfruttare al meglio il tempo a disposizione e vivere tutte le attrazioni senza fretta o confusione.
3. Il pranzo: meglio essere preparati
Una delle note dolenti dei parchi divertimento è il cibo. Nella mia esperienza, non ho mai trovato un punto ristoro che offrisse pasti di qualità a prezzi ragionevoli. Spesso, i piatti sono insipidi e costosi, come una semplice cotoletta venduta a 8 euro.
Inoltre, durante l’ora di pranzo, le file nei chioschi possono essere interminabili, aggravando ulteriormente il problema.
Il mio consiglio? Portatevi il pranzo da casa. Non solo risparmierete denaro, ma potrete anche sfruttare l’ora di pranzo per godervi le attrazioni principali, approfittando delle file più brevi.
Oltretutto, l’ora di pranzo è un ottimo orario dove evitare le code alle attrazioni principali.
4. Le code: un problema, anche economico, a cui fare attenzione
Uno degli aspetti più frustranti dei parchi divertimento sono le code, che possono durare anche più di un’ora, anche per le attrazioni meno complesse. Per ovviare a questo problema, molti parchi offrono biglietti “vip” che consentono di accedere a ingressi prioritari, evitando le lunghe attese. Tuttavia, questi biglietti comportano un costo aggiuntivo che si somma a quello già elevato del biglietto base.
Prima di acquistare i biglietti, valutate attentamente se vi conviene investire in un’opzione che vi risparmi le code. In alcuni casi, potrebbe fare la differenza tra una giornata stressante e una completamente godibile.
5. Il meteo: il problema delle attrazioni all’aperto nei parchi divertimenti
Con particolare riguardo per parchi acquatici come Hydromania, un problema molto ovvio ma importante è il meteo.
Autoscontri, scivoli ad acqua, giri della morte e così via sono tutte attrazioni all’aperto. Sono ben poche quelle al chiuso, portando il rischio che, in una giornata di forte pioggia, si sprechi il biglietto acquistato.
Se possibile, controllate le previsioni meteorologiche prima di prenotare e scegliete una data che vi garantisca condizioni ideali.
I parchi divertimenti, in conclusione
Nonostante alcune difficoltà e imprevisti, i parchi divertimenti offrono esperienze memorabili, ricche di emozioni e divertimento. Tuttavia, per godersi appieno la giornata, è importante pianificare con cura, tenendo conto dei consigli che ho condiviso. Con la giusta organizzazione, questi luoghi sapranno regalarvi momenti indimenticabili, che sia per l’adrenalina delle giostre o per il piacere di condividere il divertimento con amici e familiari.
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