Radici Street Art Festival a Monteflavio: un itinerario unico tra arte, storia e superstizione

Radici Street Art Festival murales a Monteflavio - Carpe Diem
Radici Street Art Festival murales a Monteflavio – Carpe Diem. Iuvat Vivere di Toni Espinar (foto via comunicato stampa)

Monteflavio, incantevole borgo situato nella provincia di Roma, dista circa 55 km dalla Capitale ed è immerso nel verde rigoglioso del Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili. Questo piccolo gioiello, ricco di storia e tradizioni, è diventato oggi un vero e proprio museo a cielo aperto grazie al RADICI Street Art Festival, un ambizioso progetto di valorizzazione territoriale realizzato con il supporto della Regione Lazio attraverso l’Avviso Lazio Street Art 2022.

Il festival non è solo un’iniziativa artistica, ma un autentico viaggio antropologico tra le vie del paese. I murales, ispirati a superstizioni e credenze magiche che hanno segnato il passato locale, raccontano storie affascinanti legate all’identità culturale del borgo. Il percorso, pensato come un’esperienza di urban trekking, è accessibile gratuitamente e può essere esplorato in ogni stagione, ed è rivolto soprattutto agli amanti dell’arte e della natura.

RADICI Street Art Festival, l’itinerario dell’arte a Monteflavio

Radici Street Art murale ANIMA
Radici Street Art Festival a Monteflavio – murale ANIMA di Luis Alberto Gomez de Teran (foto via comunicato stampa)

RADICI Street Art Festival è nato con l’obiettivo di valorizzare e riqualificare il centro storico di Monteflavio, attirando appassionati di street art e turisti curiosi di scoprire le radici culturali del territorio. L’elemento magico, che ha ispirato le opere, rappresenta un filo conduttore che collega la religiosità e la superstizione, due componenti fondamentali dell’identità culturale monteflaviese.

Le cinque opere realizzate sono frutto del talento di due artisti di fama internazionale: Luis Alberto Gomez de Teran e Toni Espinar. I loro lavori si presentano ai visitatori come un’esperienza multisensoriale: accanto ai murales, i visitatori possono ascoltare storie e superstizioni in dialetto locale grazie ai QR Code associati alle opere, unendo in questo modo l’elemento visivo e sonoro e fondendo il tutto in un racconto immersivo.

I murales e i loro significati

murales DIVERSI
Radici Street Art Festival a Monteflavio – murales DIVERSI di Luis Alberto Gomez de Teran (foto via comunicato stampa)

Le opere, realizzate sulle facciate di alcune abitazioni, sono accomunate da un filo conduttore che intreccia gli elementi fondanti dell’identità di Monteflavio contemporanea. Ciascuna di esse, con un approccio introspettivo, si addentra nell’esplorazione di uno o più aspetti cruciali che definiscono il patrimonio culturale della comunità.

Le opere di Luis Alberto Gomez de Teran

  1. DI VER SI
    Si tratta di un gruppo di tre murales che esplora la diversità attraverso il prisma delle superstizioni locali. Le tre opere, situate in diverse vie del paese, riflettono su come la diversità venga percepita, vissuta e interpretata, invitando alla riflessione e al dialogo.
  2. ANIMA
    Questo è il titolo del progetto partecipativo creato insieme agli studenti della scuola locale, che guidati dall’artista hanno dato forma ai loro sogni e speranze, dando libero sfogo alla loro “anima”. L’opera si trova all’incrocio tra Via Alfredo Baccelli e Via del Sole.

L’opera di Toni Espinar

  1. CARPE DIEM. IUVAT VIVERE
    In quest’opera, Caronte, il traghettatore dell’Ade della Divina Commedia di Dante, viene reinterpretato come un innamorato che sfida il suo destino per salvare l’anima della sua amata. Togliendosi le catene imposte dal suo infausto compito, l’uomo sceglie di non portare l’anima della giovane verso l’isola dei morti, indirizzando a noi un messaggio che suona forte e chiaro: un invito a essere liberi, fedeli a noi stessi e a “cogliere l’attimo”. Situato in Via Monte Gennaro.

Le tappe di Radici Street Art Festival

Le tappe di Radici Street Art Festival
L’itinerario di Radici Street Art Festival

I visitatori del RADICI Street Art Festival possono ammirare le opere in totale libertà, senza un percorso prestabilito. L’itinerario che proponiamo è quindi semplicemente un suggerimento per ottimizzare l’esperienza.

  • Iniziamo il nostro itinerario con DI, il primo murale del trittico firmato da Luis Alberto Gomez de Teran che troviamo in Via della Pineta 22/24;
  • Proseguiamo ora verso VER, situato lungo la Via Provinciale, civico 21;
  • Terza e ultima opera del trittico è SI, realizzato in Via Gioacchino Belli 7a;
  • ANIMA si trova invece all’incrocio tra Via Alfredo Baccelli e Via del Sole;
  • A concludere l’itinerario è Carpe Diem, Iuvat Vivere, realizzato sulla casetta di Via Monte Gennaro 4.

Come raggiungere Monteflavio

Per raggiungere Monteflavio da Roma in auto, il percorso più comune e generalmente più rapido prevede di imboccare il Grande Raccordo Anulare (GRA) e prendere l’uscita per la Salaria (SS4) in direzione Rieti. Si prosegue sulla Salaria per un tratto, per poi deviare seguendo le indicazioni per Monteflavio, che portano a percorrere strade provinciali, come la SP29a.

Il tragitto dura in genere circa 1 ora e 10-20 minuti, a seconda del traffico e del punto di partenza preciso a Roma, coprendo una distanza di circa 55-65 km.

INFO E CONTATTI

RADICI Street Art Festival

📍Monteflavio, 00010 RM
Il murales si trovano all’interno del borgo e del centro storico.

🎫 L’accesso ai murales è gratuito e il percorso è attivo tutto l’anno.

🌐 Pagina Facebook del progetto: Radici – Street Art Festival  

Il progetto è stato realizzato tramite finanziamento della Regione Lazio (AVVISO LAZIO STREET ART 2022, ai sensi della Legge Regionale n. 22 del 23 dicembre 2020.)

Sponsor che hanno compartecipato alla realizzazione del progetto: SA Sicurezza, Rosati di Rosati Gualtiero & Figli snc, CityNet ecologia & Ambiente S.r.l., Il Sistema Casa CANTIANI, Go Project S.r.l., Righi Ingegneria S.r.l. e AD SPEM.

PUBBLICATO IL 27/12/2024

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Costanza De Sarno

Costanza De Sarno

Sono una viaggiatrice appassionata di mete insolite e percorsi autentici. Amo esplorare nuove culture e raccontare le mie esperienze, con l'obbiettivo di ispirare gli altri a viaggiare in modo sostenibile. Nel tempo libero mi dedico alla fotografia e alla lettura.

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