Una Lisbona che non ti aspetti: fuori dai soliti percorsi turistici più classici, sono tanti i luoghi insoliti, particolari e “segreti” che possono rendere la vostra esperienza in città più autentica e originale.
“Lisboa es bonita”, dice un proverbio, ed è impossibile dargli torto. Lisbona, infatti, non è solo una città: è un’esperienza, un luogo che ti entra dentro e che non smette mai di sorprenderti. Non so nemmeno quante volte mi sono lasciata trascinare dai suoi colori, dai suoi profumi, dall’eco di un Fado che sembra raccontare storie mai sentite prima.
Lisbona è unica, con i suoi bairros, quei quartieri antichi che sembrano sospesi nel tempo. È il luogo perfetto per un weekend improvvisato o per un viaggio più lungo, fatto di esplorazioni lente, di vicoli che sembrano chiamarti per nome. Ogni angolo è un piccolo mondo, con i suoi toni pastello, il profumo del mare che ti accarezza il viso, e i sapori che decantano l’alma della città.
Una magia, la sua, che spesso si nasconde dietro i monumenti più famosi, all’ombra di quei punti di interesse che ogni buon itinerario vuole ovviamente consigliarti. La cidade, in effetti, non è soltanto un insieme di scorci da cartolina: la sua trama urbana è tessuta da misteri e intrisa di segreti, di piccoli tesori che ti aspettano dietro l’angolo, dove meno te lo aspetti.
Perciò, se come me siete anime curiose, sempre alla ricerca di percorsi meno battuti, di dettagli che raccontano storie diverse, non potete perdervi i suggerimenti che sto per darvi: segnatevi questi luoghi che non tutti conoscono, che sussurrano una Lisbona diversa, insolita, e preparatevi a scoprire una città che sa sempre come sorprendervi.
Luoghi particolari da vedere a Lisbona
Se avete a disposizione più giorni, tornate in città per l’ennesima volta, o siete amanti dei percorsi più autentici e meno turistici, ecco alcuni dei luoghi più particolari e “segreti” che vi faranno scoprire una Lisbona insolita e ancora più affascinante – ben oltre il classico itinerario turistico.
Se però cercate ispirazione per un wekeend lungo, una toccata e fuga che vi porta in questa città per la prima volta, potete invece seguire il nostro itinerario classico.
La Casa-Museo di Amália Rodrigues
Nel quartiere di Estrela, in Rua de São Bento 193, potete immergervi nella vita e nell’arte di Amália Rodrigues, la regina del Fado. La sua casa, trasformata in museo, conserva intatti gli arredi e i suoi oggetti personali, offrendo una finestra sul passato di questa leggendaria cantante che ha sempre affascinato – e continua tuttora ad affascinare – il pubblico sia nazionale che internazionale.
Il giardino botanico
Nel cuore di Lisbona, l’Estufa Fria è un giardino botanico davvero singolare, diviso in tre sezioni: la serra fredda, la serra calda e la serra dolce. Azalee, piante tropicali e rigogliosi esemplari esotici creano un’oasi rigenerante che si presta perfettamente se si vuole fare una breve pausa dalla visita della città, godendo però al contempo della natura. Se siete amanti dei giardini botanici, questo è uno dei luoghi di interesse a Lisbona che non potete assolutamente perdere, e lo potete raggiungere settando il navigatore su Parque Eduardo VII, 1070-051.
L’Ospedale delle Bambole
Similmente al negozietto storico che si trova a Roma dal 1830 (al quale tra l’altro abbiamo dedicato una tappa del nostro originale itinerario), l’Hospital de Bonecas è a tutti gli effetti un ospedale delle bambole. Situato in Praça da Figueira 7, questo negozietto ripara bambole provenienti da tutto il mondo, e ogni pezzo viene trattato esattamente come fosse un piccolo paziente – ogni bambola ha infatti una vera e propria “cartella clinica”. Contestualmente alla bottega, vi è un museo annesso, che ospita attualmente oltre 3.500 bambole. Questo luogo è senz’altro un esempio perfetto di cose insolite da vedere a Lisbona, se vi interessa visitare la città uscendo fuori dal solito percorso “turistico”.
Casa do Alentejo e il palazzo segreto
Dietro una facciata quasi anonima, lungo Rua das Portas de Santo Antão, 58 vi è uno dei luoghi tra i più insoliti di Lisbona. Si tratta di un palazzo che ospita dei meravigliosi interni moreschi, un rigoglioso patio e sfarzosi azulejos (delle tipiche piastrelle decorate la cui diffusione si deve all’antica invasione araba del Paese). Il palazzo può essere visitato anche solo per fare qualche foto, ma al suo interno ospita in realtà un ristorante che offre piatti della tradizione. Se volete assaggiare la cucina dell’Alentejo in un contesto così particolare (anche romantico, a dire il vero) vi consigliamo assolutamente di venire qui per una cena.
Murales del Quartiere Alfama
L’Alfama, ne avevamo già parlato, è il quartiere più antico di Lisbona, e si presenta agli occhi dei visitatori come un vero e proprio museo a cielo aperto. Caratteristica unica di questa zona della città sono le sue deliziose case tradizionali tutte colorate, posizionate lungo le strette stradine acciottolate che lasciano spazio per i binari dello storico tram.
Si tratta però di un quarte che fa dell’arte urbana un altro suo punto di forza. Sono tantissimi, infatti, i murales che trasformano le pareti cittadine in autentiche tele, delle grandi pagine architettoniche che narrano la storia e l’identità della capitale.
Tra tutte le opere che è possibile ammirare semplicemente camminando per le vie, vi sono alcuni punti particolarmente interessanti. Scendendo ad esempio dal Castello di São Jorge, e percorrendo il Pátio de Dom Fradique, è possibile imbattersi in alcuni splendidi graffiti, mentre in Beco do Maldonado si trova un murale raffigurante una lunga fila di occhi, quasi a evocare uno sguardo collettivo sulla città.
Tra le opere più emblematiche spicca però il murale di Nuno Saraiva, situato lungo Rua Norberto Araújo. Realizzato in stile fumetto, questo capolavoro ripercorre alcuni degli eventi più significativi della storia di Lisbona, a partire dal devastante terremoto del 1755 e fino alla Rivoluzione dei Garofani del 1974. Se siete amanti della street art, e vi interessa inserire qualche tappa a tema nel vostro itinerario, in questo quartiere troverete una grandiosa sintesi visiva dell’anima della città.
Mosaico di Amelia
Sempre in questo pittoresco quartiere, c’è anche un pezzo di arte urbana dedicato alla famosa cantante di fado tanto amata dai Lisboeti, Amalia Rodrigues, realizzato da uno degli street artist portoghesi più famosi, Vhils.
A differenza dei classici murales dipinti, lo stile di Vhils è unico: attraverso una tecnica chiamata “scratching”, l’artista scolpisce e incide la superficie dei muri, rimuovendo strati di intonaco per creare ritratti profondi e pieni di espressività. L’effetto è straordinario: il volto di Amália emerge dalla parete come se fosse parte integrante della città stessa, quasi a simboleggiare il legame indissolubile tra Lisbona e la sua voce più rappresentativa.
Questo capolavoro si trova nei pressi di Escadinhas de São Cristóvão, un luogo suggestivo che merita una visita non solo per l’opera d’arte in sé, ma anche per l’atmosfera che vi si respira. Qui, tra case color pastello che costeggiano i vicoli, si può percepire tutta l’anima nostalgica e appassionata della capitale portoghese.
Luoghi misteriosi a Lisbona
Lisbona non è solo una città ricca di luoghi unici e affascinanti da esplorare, ma custodisce anche un’anima segreta tutta da scoprire. Se amate gli itinerari dal fascino oscuro, potreste considerare l’idea di includere nel vostro viaggio almeno una di queste tappe enigmatiche, uno di questi luoghi misteriosi che vi faranno scoprire un lato più “dark” di Lisbona.
Mãe d’Água e l’Acquedotto di Lisbona
Accanto al quartiere di Amoreiras, si trova la Mãe d’Água, un’imponente cisterna storica, parte dell’antico sistema idrico della città, oggi aperta in parte al pubblico per visite guidate che trasportano i visitatori in quello che pare un mondo secluso, quasi surreale. Ma l’acqua non è l’unico elemento che caratterizza il passato di Lisbona: il suo acquedotto, oltre a essere un capolavoro di ingegneria, nasconde in realtà anche una storia inquietante.
Secondo quanto racconta una leggenda, infatti, nel XIX secolo il famigerato serial killer Diogo Alves seminò il terrore in città spingendo le vittime giù dalle arcate di questo acquedotto, trasformando così questo luogo in uno scenario di macabri delitti. Si tratta, perciò, di uno dei luoghi di interesse a Lisbona in grado di farvi percepire tutte quelle particolari suggestioni che chi ama i tour dei fantasmi, ad esempio, potrebbe apprezzare davvero tanto.
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Museu da Dermatologia Portuguesa
Per chi ama i luoghi insoliti e dal fascino macabro, il Museu da Dermatologia Portuguesa è una tappa imperdibile da inserire in un itinerario dedicato a Lisbona. Questo museo, situato all’interno dell’Hospital de Santo António dos Capuchos, offre un’esperienza tanto affascinante quanto inquietante, poiché immerge tutti i visitatori nel mondo della dermatologia e delle malattie della pelle attraverso una collezione davvero singolare.
Ciò che è possibile infatti osservare all’interno del museo, è un’esposizione di modelli in cera iperrealistici, utilizzati un tempo per scopi didattici, che riproducono dettagliatamente le varie patologie cutanee. Queste riproduzioni, spesso disturbanti, servivano un tempo agli studenti e ai agli stessi medici per lo studio delle malattie dermatologiche, in un’epoca in cui la fotografia non era ancora ampiamente disponibile. Tra le teche e le illustrazioni mediche d’epoca, sono esposti anche strumenti chirurgici e documenti storici legati alla disciplina.
L’atmosfera che si respira all’interno è decisamente inquietante, soprattutto per chi trova particolarmente suggestionanti le statue (o, in questo caso, le riproduzioni) di cera. Visitare il Museu da Dermatologia Portuguesa può essere quindi un’ottima opzione se volete tirar fuori dalla città un lato che sia veramente fuori dal comune, cogliendo al contempo l’occasione di immergervi tra medicina e scienza.
Livraria Bertrand, la libreria più antica del mondo
Nel cuore del quartiere Chiado, tra eleganti caffè e boutique storiche, si trova un vero gioiello letterario: la Livraria Bertrand, riconosciuta dal Guinness dei Primati come la libreria più antica del mondo ancora in attività. Fondata nel 1732, questa libreria ha attraversato secoli di storia, diventando ad oggi un punto di riferimento per intellettuali, scrittori e bibliofili.
Varcando la soglia della Bertrand, si viene accolti dagli interni d’epoca, con scaffali in legno scuro e pareti letteralmente ricoperte di libri. Tra queste mura, personalità del calibro di Eça de Queirós, Fernando Pessoa e José Saramago hanno trovato ispirazione e lasciato il segno nella cultura portoghese.
La libreria offre una vasta selezione di libri, sia in portoghese che in altre lingue, e ospita spesso eventi culturali, presentazioni e incontri con autori. Al suo interno si trova anche un’accogliente caffetteria, dove è possibile fermarsi a leggere in tranquillità sorseggiando o mangiando qualcosa.
Cosa vedere vicino Lisbona
Non solo i quartieri nche nei dintorni di Lisbona ci sono gemme da scoprire, perfette per chi vuole esplorare luoghi meno conosciuti. Questo è uno dei luoghi insoliti vicino Lisbona che vale la pena visitare.
Quinta da Regaleira e il Santo Graal (Sintra)
A poco meno di un’ora di distanza da Lisbona c’è la deliziosa cittadina di Sintra, casa della magica Quinta da Regaleira. Attorno a questo luogo, caratterizzato da giardini labirintici e passaggi segreti, aleggia una leggenda che vuole il Santo Graal essere nascosto proprio qui.
Conosciuta anche come Palácio da Regaleira, si tratta di una tenuta intrisa di simbolismo, esoterismo e leggende. Fu costruita tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo per volere dell’eccentrico miliardario António Augusto Carvalho Monteiro come dimora per la sua famiglia. Agli occhi dei visitatori, la Quinta da Regaleira offre un vero e proprio spettacolo visivo: statue, laghetti, grotte, labirinti e piccoli templi si intrecciano in un contesto incorniciato da una vegetazione lussureggiante e giardini esotici.
La struttura, bizzarra e fantasiosa, rappresenta una fusione di stili architettonici, in cui il gotico-manuelino domina, ma si intravedono anche influenze rinascimentali e romaniche. Numerosi sono poi i riferimenti all’esoterismo, alla massoneria, all’alchimia e alla mitologia classica: elementi che rispecchiano le peculiari concezioni di Carvalho Monteiro.
Uno dei punti di interesse più celebri della tenuta è il Pozzo Iniziatico, una profonda torre sotterranea a spirale che sembra condurre verso un regno nascosto. Alcuni ritengono che questo luogo sia stato progettato per riti massonici e che le sue nove piattaforme rappresentino i nove cerchi dell’Inferno dantesco – oppure i gradi dell’illuminazione spirituale.
Tra le tante ipotesi, pare che Monteiro avrebbe progettato questa sua originale residenza come un percorso di iniziazione alla ricerca del Graal, il leggendario calice della cristianità. Non vi sono ovviamente prove concrete in merito a questa credenza; tuttavia, l’atmosfera mistica del luogo alimenta il fascino di questa storia, e rende così la tenuta Quinta da Regaleira una tappa imperdibile per chiunque visiti Lisbona e i suoi dintorni, e voglia immergersi in un viaggio tra simbolismo e mistero.
Il Castelinho de São Pedro do Estoril (Cascais)
Lungo la costa, a circa 50 minuti da Lisbona, è possibile fare un salto a Cascais, cittadina nota per la sua comunità di pescatori. Proprio vicino Cascais si trova il Castelinho, un piccolo castello dall’aspetto fiabesco situato a strapiombo sull’oceano e avvolto da una storia dai contorni oscuri.
Si dice, infatti, che una bambina si sia gettata tragicamente dalle scogliere vicine. Da allora, numerosi testimoni affermano di aver visto la sua figura eterea danzare sulle rocce, come se fosse sospesa tra il mondo dei vivi e quello degli spiriti. Alcuni parlano di sussurri nel vento, altri giurano di aver intravisto la sua sagoma avvolta da una luce spettrale nelle notti di luna piena. Che si creda o meno a queste storie, il Castelinho di São Pedro do Estoril rimane uno dei luoghi più particolari vicino Lisbona, che riesce ad affascinare i visitatori grazie alla sua particolare architettura a contrasto con la bellezza selvaggia della natura e delle scogliere portoghesi.
Questi sono i nostri consigli sui luoghi più insoliti, particolari e segreti da vedere a Lisbona se si ha voglia di uscire fuori dai binari dei classici itinerari turistici. Del resto, la città si rivela come una destinazione dalle mille sfaccettature, dove il fascino del passato si fonde con l’arte del presente, e dove le storie più antiche e i misteri più segreti riescono a fondersi con una cultura sempre viva e in fermento.
Se cercate qualche altra idea di itinerario fuori dal comune e originale, vi suggeriamo comunque di consultare la nostra sezione dedicata. In più, se amate Londra, non perdete nemmeno la nostra rubrica “Londra che non ti aspetti“.
PUBBLICATO IL 03/02/2025