Cosa fare in Abruzzo: visitare Aielli con i suoi murales

Cosa fare in Abruzzo visitare Aielli
Cosa fare in Abruzzo: visitare Aielli, tra passato e futuro. Foto di Federica Artibani

L’Abruzzo è una regione con borghi autentici e tradizioni millenarie e oggi vogliamo parlare di uno in particolare: Aielli. Aielli è un piccolo borgo nel cuore della Marsica, in provincia dell’Aquila, circondato dalle montagne del Parco naturale regionale Sirente Velino. Si trova a 1030 metri sopra il livello del mare e da qui infatti si ha una vista bellissima sulla sottostante Piana del Fucino. Negli ultimi anni il borgo è diventato una delle mete più affascinanti per gli amanti dell’arte urbana e della cultura. I suoi coloratissimi murales, realizzati da artisti di fama internazionale, raccontano storie, emozioni e tradizioni, trasformando le sue strade in una galleria d’arte a cielo aperto.

Camminando per il centro storico, si respira il suo passato antico, con le stradine acciottolate, le case in pietra e l’imponente e interessante Torre delle Stelle, un’antica torre medievale ora adibita a osservatorio astronomico. Non è solo questo però, che attira la nostra attenzione, ma i tantissimi murales che sono sparsi per il paese, tutti colorati e che raccontano storie. Ci perdiamo completamente e andiamo alla ricerca di queste opere di street art e rimaniamo meravigliati da come il paese si sia messo in gioco.

Il borgo, infatti, ha conosciuto una vera e propria rinascita grazie al festival di street art Borgo Universo, un evento che ogni anno porta alla realizzazione di più murales creati da artisti internazionali e non. Le opere che possiamo trovare sugli edifici, sulle abitazioni e sui muri spaziano tra diversi temi, dalla storia locale alla cultura popolare.

Un viaggio tra i murales di Aielli

Cosa fare in Abruzzo visitare Aielli
Cosa fare in Abruzzo: visitare i murales di Aielli. Foto di Federica Artibani


Ogni opera presente nel borgo ha una sua identità e un significato profondo: alcuni murales raffigurano scene legate alla tradizione abruzzese, mentre altri presentano elementi di fantascienza e surrealismo. Tra gli artisti che hanno contribuito alla trasformazione di Aielli troviamo Millo, Okuda San Miguel, Matlakas e tanti altri, il cui lavoro ha reso il borgo un punto di riferimento per la street art internazionale.

Li abbiamo apprezzati tutti, ma in particolare alcuni ci rimarranno per sempre impressi, come “Illuminary Palace” di Okuda San Miguel. Questo murales è un tripudio di geometrie multicolori che accendono l’immaginazione di chi osserva e rappresenta perfettamente la fusione tra passato e futuro, qui si respira la rinascita di Aielli.

Cosa fare in Abruzzo visitare Aielli
Murales Albero Cosmico, ad Aielli in Abruzzo. Foto di Federica Artibani

Durante il percorso nel borgo, ci imbattiamo in altri murales e un’altra opera attira la mia attenzione, perchè suggestivo e brillante: “l’Albero Cosmico. Quest’opera su un muro di un’abitazione suscita profondo mistero, raffigura un albero scuro con sfondo un cielo stellato brillante. Ammirando questi murales si rimane rapiti dalle forme, dai colori e dai significati.

Altre opere importanti e particolari per essere dei murales sono la trascrizione dell’opera Fontamara di Ignazio Silone, scrittore abruzzese, proprio di queste zone, in quanto nato a Pescina e la riproduzione integrale della Costituzione Italiana che si trova nel parco dedicato ad Angelo Vassallo. L’opera evoca un modello di buona politica e richiama i principi fondamentali della nostra Carta: libertà, uguaglianza, dignità umana, rispetto del prossimo e del bene comune.

Ed è qui che si crea condivisione, non è soltanto un muro con delle scritte, ma il murales crea momenti di riflessione e di raccoglimento comune, diventa un luogo d’incontro tra persone.

Cosa fare in Abruzzo: Aielli oltre i murales

Aielli oltre i murales: visitare la Chiesa della SS. Trinità. Foto di Federica Artibani


Oltre ad ammirare i murales, Aielli offre altre attrazioni imperdibili. La già citata Torre delle Stelle è una tappa obbligata per gli appassionati di astronomia, di cultura e di storia. Nel cuore del borgo, poi, si trova la chiesa della SS. Trinità, costruita originariamente nel 1362 e ricostruita nel 1927 dopo i danni del terremoto del 1915. Lo stile attuale richiama influenze romaniche, gotiche e rinascimentali.

Vicino alla Torre delle Stelle c’è un piccolo parco con affaccio sulla Piana del Fucino, con panchine particolari in legno e sculture sempre di legno a forma di animali selvatici tipici dell’Abruzzo: orso, aquila e lupo.

Cosa fare in Abruzzo: esperienza unica

Visitare Aielli significa entrare in una dimensione in bilico tra passato, presente e futuro. E’ una destinazione ideale per una gita fuori porta o per una vacanza all’insegna della scoperta e del relax. I dintorni poi, offrono tantissime cose da vedere: il maestoso Castello Piccolomini nella vicina Celano per chi vuole fare un’immersione nella storia. Per chi invece ama la natura e l’avventura consigliamo le Gole di Celano, uno dei canyon più belli d’Italia, escursione impegnativa ma veramente suggestiva.


Per chi cerca un turismo lento, culturale e autentico questi luoghi sono da non perdere durante un viaggio in Abruzzo. E’ un’esperienza diversa dal solito, immersi nei colori e nei racconti dei murales di Aielli. Il periodo ideale per visitare questi luoghi è la primavera e l’estate (il festival Borgo Universo infatti si svolge in Agosto), ma anche durante i mesi più freddi, specialmente per chi non ama troppa gente in giro. Non dimenticatevi poi di assaporare le specialità gastronomiche del territorio, l’Abruzzo offre delle prelibatezze uniche, come gli arrosticini, formaggi di pecora e per dolce le ferratelle.

PUBBLICATO IL 12/02/2025

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Federica Artibani

Federica Artibani

Sono un’appassionata di viaggi fin da quando ero piccola, mi piace esplorare tutto ciò che mi circonda, sono una persona curiosa e sono sempre su Google Maps per cercare qualche località nascosta da poter visitare.

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