Carnevale nel Lazio 2024, quando e dove andare

Torna la festa più divertente dell’anno, e il Lazio offre quest’anno tantissimi eventi: dai più folkloristici ai più moderni, ecco quando e dove andare per questo Carnevale 2024!

Carnevale di Ronciglione – foto via Carnevali D’Italia

In Italia il Carnevale è molto più di una semplice festa religiosa: sebbene infatti sia quel periodo dell’anno che, nella tradizione cattolico-cristiana, precede il tempo liturgico della Quaresima, si tratta soprattutto di un momento di magia e allegria in grado di catturare l’immaginazione di grandi e piccini.

Maschere vibranti, costumi sgargianti, buon cibo, tanta musica, carri allegorici e divertimento: ogni anno, da Venezia a Viareggio, da Ivrea a Putignano (tanto per citare i carnevali più famosi) il nostro paese si tinge di colori e tradizioni, offrendo spettacoli straordinari e sfilate indimenticabili agli occhi dei cittadini e turisti che vi partecipano.

Ma non per forza è necessario spostarsi di chissà quanti chilometri per vivere appieno l’atmosfera del Carnevale: basti pensare, infatti, che già soltanto nel Lazio sono tantissime le feste organizzate regolarmente ogni anno – e alcune di queste sono davvero caratteristiche!

Se avete perciò intenzione di fare una piccola gita fuori porta in occasione del Carnevale 2024 nel Lazio, ecco i nostri consigli sulle mete più interessanti da visitare per le varie province della regione.

Carnevale ai Castelli

carnevale frascati - carnevale lazio 2024
Carnevale Frascati – foto via Castelli Notizie

La provincia di Roma e dintorni offre senz’altro una vastissima scelta di mete e destinazioni – e anche la stessa Capitale propone, per i suoi vari quartieri, diverse feste di Carnevale. Tra tutte, però, quest’anno vogliamo segnalarvi le feste di Frascati e di Genzano.

Il Carnevale di Frascati offre infatti la terza edizione di ArtePassione, e promette una serie di eventi coinvolgenti e innovativi per grandi e piccini. Come da programma, le celebrazioni sono iniziate il 28 gennaio con la tradizionale consegna delle chiavi della città a “Re Pupone“, seguita da un concerto rock’n’roll del gruppo “Self Portrait Blues“. Il fulcro della festa sarà però la sfilata dei gruppi mascherati prevista per il 4 febbraio, accompagnata da un concorso per il miglior gruppo mascherato (in premio 1000 euro). Altri due appuntamenti con DJ di spicco sono previsti il 8 e il 9 febbraio, mentre una serie di stand gastronomici arricchirà la Passeggiata Belvedere durante tutti i giorni di festa, deliziando i visitatori con i migliori prodotti del territorio. Infine, la ruota panoramica nel centro di Frascati offre a tutti un’esperienza unica per ammirare la città, le sue ville e il panorama della capitale.

Per quanto riguarda il Carnevale Genzanese 2024, invece, anche quest’anno sarà all’insegna delle quattro giornate di festa: le due domeniche, quelle del 4 e 11 febbraio, Giovedì Grasso (8 febbraio) e Martedì Grasso (13 febbraio). Durante queste giornate, il Corso e Piazza Frasconi si trasformeranno in isole pedonali, così da permettere la sfilata in maschera e il passaggio dei carri allegorici – con parate, spettacoli di danza e musica al seguito. Da menzionare, comunque, sono anche le feste organizzate dai comuni di Velletri e di Grottaferrata, sempre immersi nella naturale bellezza dei castelli romani.

Carnevale nel Viterbese

Carnevale di Ronciglione – foto via Carnevali D’Italia

Anche in provincia di Viterbo il carnevale è preso molto seriamente. Basti pensare al famoso Carnevale di Ronciglione, paese natale di Marco Mengoni, ad esempio. Per l’edizione di quest’anno, la rinomata Città del Carnevale accoglie con entusiasmo tre grandi Corsi di Gala, insieme a una moltitudine di altri eventi spettacolari. Per quasi un mese, la città si trasforma in un vivace centro di divertimento, con sfilate, maschere, artisti di strada e delizie gastronomiche. Secondo il programma, le domeniche del 28 gennaio, del 4 febbraio e dell’11 febbraio, sono previsti i Grandiosi Corsi di Gala, manifestazioni che offrono uno spettacolo sempre nuovo e a cui partecipano più di un migliaio di persone.

I caratteristici gruppi mascherati sfilano fino al tramonto lungo le antiche vie cittadine, accompagnati da bande folcloristiche e carri allegorici. Si tratta di una tradizione che risale allo storico Carnevale romano seicentesco, rinnovata di anno in anno, e che vanta ormai ben 3 secoli di storia! Eventi e spettacoli saranno poi previsti anche per le giornate di Giovedì Grasso (8 febbraio), di Sabato Ghiotto (10 febbraio, con il Carnevale Jotto, di Lunedì 12 febbraio (Lunedì dei Nasi Rossi) e di Martedì Grasso (13 febbraio). Per assistere agli eventi è necessario l’acquisto di un biglietto di 7,50 euro, valido per tutta la giornata e che permette l’accesso al percorso cittadino.

Carnevale nella Sabina

Carnevalone Liberato – foto via Visit Lazio

Non uno ma due carnevali: c’è un paese nel Lazio che festeggia la tradizione due volte, e in due modi completamente differenti. Si tratta di Poggio Mirteto, con i suoi Carnevalone Poggiano e Carnevalone Liberato. Il primo è una celebrazione relativamente tradizionale, che affonda le sue radici nelle feste dionisiache dell’antica Grecia e nei saturnali dell’antica Roma. L’altro, invece – quello più caratteristico e forse anche più divertente – assume toni completamente anticlericali.

Il Carnevalone Liberato trova infatti origine da fatti storici realmente accaduti nella seconda metà dell’Ottocento. Tra questi, ci si riferisce soprattutto della rivolta popolare avvenuta il 24 febbraio 1861, con la quale venne decretata infine la liberazione di Poggio Mirteto dallo Stato Pontificio. Da qui, dunque, lo spirito di una festa che sovverte le tradizioni più comuni, offrendo ai visitatori banchetti a base di carne, eventi ludici e spettacoli dissacranti, danze, maschere, carri allegorici, gare e tombolate. Inoltre, come vuole la tradizione, a fine festeggiamenti viene celebrata la morte di “Sua Maestà Carnevalone“, un grosso fantoccio di cartapesta che viene dato alle fiamme in piazza.

Carnevale Sabino – foto via Corriere di Rieti

Da non dimenticare, però, nemmeno il Carnevale di Fara Sabina, conosciuto anche come Carnevale Sabino. Iniziato ufficialmente sabato 27 gennaio a Passo Corese, si è tenuta una vivace parata inaugurale a cura del Teatro Potlach di Fara in Sabina, con tanto di presentazione dei bozzetti dei carri allegorici del 2024 e dalla mostra del “Carnevale Talocciano”. Domenica scorsa, 28 gennaio, si è tenuto invece a Canneto Sabino il “Carnevale dei bambini“, arrivato ormai alla 54esima edizione, mentre domenica 4 febbraio la festa si sposta nella frazione di Talocci per la 37esima edizione del Carnevale Talocciano. Si tratta di una giornata ricca di eventi, tra cui mostre, spettacoli tematici, laboratori creativi, sfilate di gruppi mascherati e carri allegorici. Gli ospiti possono inoltre gustare le delizie enogastronomiche locali presso gli stand disponibili durante tutta la giornata.

A concludere i festeggiamenti di Martedì Grasso, Corese Terra ospiterà il Carnevale Mortu, caratterizzato dalla sfilata de “U Poppo“, che prende il via a partire dalle ore 21:00. Un’esperienza unica per concludere il Carnevale nella Sabina all’insegna dell’allegria e della tradizione.

Carnevale in Ciociaria

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Carnevale di Frosinone – foto via Tunews24

In Ciociaria, punto di riferimento di queste celebrazioni stagionali è sicuramente lo storico Carnevale di Frosinone. Quest’anno, grazie all’associazione culturale Rione Giardino, alla Pro Loco, all’amministrazione comunale e all’Accademia di Belle Arti di Frosinone, è stato un ideato un programma ricchissimo per celebrare lo spirito ciociaro autentico della città. Eventi imperdibili con ben dieci giorni di festa, caratterizzati da allegria e divertimento, colori e maschere, musica e buon cibo.

I festeggiamenti partono da domenica 4 febbraio e dureranno fino a martedì 13 febbraio, che vede il culmine con la Festa della Ràdeca. Tale festa rievoca gli eventi storici legati all’invasione francese nel periodo napoleonico e la rivolta degli abitanti contro le truppe straniere tra il 1798 e il 1799, culminando con il processo al generale francese Championnet. La festa inizia con la consegna simbolica delle chiavi della città al Radecaro, al Pantanaro e al Ciociaro, seguita dal Sindaco che solleva la “radeca” (foglia d’agave), simbolo del Carnevale.

Tra i vari eventi offerti quest’anno dal programma, sempre incluso è il Gran Ballo del Generale, seguito dal Sabato Grasso nella Villa Comunale. Martedì Grasso, culmine delle celebrazioni, avverrà la sfilata dei carri allegorici, seguita dalla vera e propria Festa della Radeca nel centro storico, con il rito goliardico di toccare la testa con l’agave per augurare prosperità. Infine, il Processo al Generale si terrà in piazza VI Dicembre, seguito dalla lettura del Testamento del Generale e dalla degustazione dei tradizionali “fini fini” (maccheroni alla ciociara).

Oltre al Carnevale di Frosinone, però, della stessa provincia segnaliamo anche le celebrazioni di Pontecorvo (8,9,10 e 11 febbraio), arrivato ormai alla 72esima edizione del carnevale, e di Sora, con il Carnevale del Liri che si terrà l’11 e il 13 febbraio.

Carnevale Pontino

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Carnevale Pontino – foto via itLatina

Per finire, anche quest’anno torna il tanto atteso Carnevale Pontino organizzato da Amici in Festa, con il sostegno dei Comuni di Sabaudia, San Felice Circeo, Pontinia e Terracina. Sette imperdibili appuntamenti che, dal 21 gennaio al 13 febbraio, offrono una festa itinerante piena di colore, musica e divertimento. Appuntamenti da non perdere e adatti a tutti, con sfilate di carri allegorici, gruppi mascherati, majorettes e stand di vario genere.

Come da programma, il Carnevale prende il via a Borgo Vodice e continua con due eventi il 27 gennaio a San Felice e Borgo Montenero. La sfilata colorata si sposta a Terracina il 28 gennaio e a Pontinia il 4 febbraio. Borgo Hermada ospiterà l’evento il 10 febbraio, seguito da Sabaudia il 11 febbraio. Il gran finale, con una sorpresa speciale, è previsto il 13 febbraio, il giorno di martedì grasso, a Cisterna di Latina. Per ulteriori informazioni e dettagli, vi rimandiamo ai canali ufficiali dell’Associazione organizzatrice degli eventi.

Pubblicato il 02/02/2024

Valeria Girardi

Dal cognome veneto e dal sangue marchigiano, sono nata e cresciuta a Roma. Giornalista e traduttrice, amo scrivere, raccontare e viaggiare. Sempre pronta a esplorare luoghi insoliti e non convenzionali, quando si tratta di partire non mi tiro mai indietro. I road trip, i viaggi in treno e le destinazioni immerse nella natura sono ciò che più preferisco.

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