Bloomsday 2024, torna anche quest’anno il festival mondiale dedicato a James Joyce. Letture, spettacoli e tour ci aspettano in Italia per onorare l’Ulisse, uno dei più grandi capolavori letterari del XX secolo.
Accade ogni anno dal 1954, ormai: il 16 giugno tutti gli amanti della letteratura provenienti da ogni parte del mondo si riuniscono per celebrare il Bloomsday, una giornata dedicata a James Joyce e alla sua inestimabile opera.
Ma il Bloomsday 2024 non è di casa soltanto in Irlanda: si tratta di un evento speciale, le cui celebrazioni si espandono anche oltre Dublino, città natale dell’autore, coinvolgendo tutta la comunità internazionale. Questa data commemora il giorno in cui prende vita l’Ulisse, ma rende omaggio anche al giorno in cui l’autore ha incontrato per la prima volta sua moglie, l’enigmatica Nora Barnacle.
In Italia sono diversi gli appuntamenti previsti in occasione di questo festival: ma, prima di vedere insieme dove e come, ripassiamo un po’ la storia.
Origini del Bloomsday
La celebrazione del Bloomsday ha avuto originariamente inizio il 16 giugno 1924, quando un gruppo di ammiratori, esperti ed esponenti del mondo letterario decisero di rivivere le vicende narrate nell’Ulysses a Dublino. Ma perché proprio il 16 giugno? Beh, chi ha letto l’opera dovrebbe saperlo bene: proprio questa è la giornata in cui, nel 1904, si svolgono le vicende narrate nell’iconico romanzo dello scrittore irlandese. E perché “Bloomsday”? Semplicemente viene da Leopold Bloom, iconico protagonista della celeberrima opera.
Con il tempo, l’evento è cresciuto, trasformandosi in una festa letteraria che attira migliaia di partecipanti da diverse parti del mondo. Chiaramente, Dublino rimane tutt’oggi il fulcro delle celebrazioni, e offre una varietà di eventi colorati e divertenti che si svolgono per tutta la città.
Come si festeggia in Irlanda: Bloomsday 2024 a Dublino
Il festival anima le strade di Dublino che hanno ispirato Joyce e la sua opera, permettendo ai partecipanti di immergersi nell’atmosfera del libro. In occasione del Bloomsday le persone si vestono con abiti d’epoca, gustano i piatti menzionati nel romanzo e visitano i luoghi che vi sono descritti, così da rivivere l’esuberante giornata trascorsa da Leopold Bloom nell’arco di tutta la (lunghissima) narrazione. Le celebrazioni includono rappresentazioni in strada, letture, lezioni, laboratori e tour a piedi, offrendo ai partecipanti l’opportunità di (ri)scoprire punti di riferimento imprescindibili, quali la farmacia di Sweny, il Glasnevin Cemetery, il Davy Byrne’s Pub, e la James Joyce Tower (o Martello Tower) a Sandycove, lungo la costa meridionale di Dublino.
Spettacoli, letture pubbliche, tour guidati, rivisitazioni storiche, musica, cibo e divertimento: tutto questo è parte dello spirito della ricorrenza, che si arricchisce anche del movimento femminista promosso dallo Yes Festival, con una celebrazione parallela al Bloomsday. Organizzata da un gruppo di donne artiste, questa celebrazione si rifà al monologo finale che il personaggio di Molly Bloom (moglie di Leopold) recita nell’Ulisse, e invita chiunque voglia partecipare a esporre e presentare le loro opere d’arte nei locali di Derry (o Londonderry) e della contea di Donegal.
Bloomsday 2024 in Italia: come e dove si festeggia
Il Bloomsday, però, non è mica confinato soltanto a Dublino; da anni ormai la festa si è diffusa a livello internazionale, con celebrazioni che riflettono l’impatto globale che l’opera di Joyce ha avuto sulla letteratura e la cultura occidentale. In Italia sono diverse le città in cui è possibile partecipare a questi festeggiamenti.
Prima fra tutte Trieste, città dove lo stesso Joyce visse per molti anni e che proprio da lui venne definita una “seconda patria“. Dal 14 al 16 giugno si svolge il festival Bloomsday 2024 – Una festa per Joyce, arrivato ormai alla quindicesima edizione. Come ogni anno l’evento si ripropone di raccontare il capolavoro di James Joyce un capitolo alla volta: la scorsa edizione venne dedicata al capitolo di Circe, mentre quest’anno vengono portati in vita i Lestrigoni, con la tematica dei peccati di gola in tutta la loro varietà. Per visionare il programma completo, vi suggeriamo di consultare il libretto in pdf, oltre che i canali ufficiali dell’iniziativa.
Sulla stessa riga di Dublino, invece, Genova (per il 19° anno consecutivo) ospiterà una serie di rappresentazioni lungo le vie della città. Domenica 16 giugno 2024, infatti, lungo tutto il centro storico, verranno riportate in scena le peregrinazioni di Leopold Bloom e degli altri protagonisti. L’evento, realizzato da volontari, è gratuito e conta diciotto episodi che, dalle 9 del mattino fino a mezzanotte, avranno vita in luoghi analoghi a quelli dublinesi – osterie, biblioteche, aule, cimiteri, strade e lupanari. Qui il programma completo e la mappa dei luoghi delle rappresentazioni.
Per quanto riguarda Roma, come da consuetudine sarà Terence Share che, presso il cottage del giardiniere di Villa Wolkonsky, leggerà l’Ulisse in lingua originale. Una tradizione, la sua, lunga ormai due decenni, e che verrà ospitata nella Sala 1 dell’ambasciata a partire dalle ore 19:00 del 16 giugno. L’evento è ovviamente gratuito e aperto a tutti, e i partecipanti sono invitati a portare una copia di Ulisse.
Infine, anche Salerno si unisce ai festeggiamenti irlandesi. La Fondazione Carisal ospita infatti il Bloomsday 2024 dal 15 al 25 giugno presso il Complesso San Michele. Promosso dall’Associazione Culturale James Joyce, l’evento intitolato T.E.N. THE EXTRAORDINARY NOVEL celebrerà la moderna epica joyciana, offrendo ai partecipanti un’esperienza ricca e coinvolgente con letture, rappresentazioni e attività culturali legate al romanzo. Per saperne di più, invitiamo a leggere il programma completo.