Federica Artibani Se sei amante della letteratura italiana e della bellezza dei piccoli borghi storici, scopri l’itinerario a Recanati tra i luoghi di Leopardi. Questo percorso a piedi ti condurrà alla scoperta delle radici del celebre poeta Giacomo Leopardi.
Situata nel cuore delle Marche, Recanati è una cittadina che ha saputo conservare intatto il suo fascino storico e culturale. Quello che rende unico questo borgo è il profondo legame che ha con uno dei poeti più grandi della storia italiana: Giacomo Leopardi. L’itinerario a Recanati ti permetterà di scoprire i luoghi di Leopardi, mescolando bellezza, cultura e riflessione. Potrai rivivere le atmosfere che hanno ispirato le sue opere immortali e ammirare panorami mozzafiato.
Sulle origini di Recanati non ci sono notizie ben note. Sebbene le prime testimonianze scritte risalgano al Medioevo, si ritiene che l’area di Recanati fosse abitata fin dall’antichità. Alcuni studiosi ipotizzano che l’insediamento possa essere sorto sulle rovine di un precedente centro abitato, forse di origine picena. L’arrivo dei Romani nella zona portò un’impronta indelebile. Si pensa che Recanati possa essere stata influenzata dalla vicina Helvia Recina, un importante centro romano. La presenza romana è testimoniata da reperti archeologici e dalla toponomastica stessa: il nome “Recanati” potrebbe derivare da “Ricina”, un toponimo romano.
Le invasioni barbariche, in particolare quelle dei Goti, sconvolsero l’ordine romano. Si ritiene che Recanati abbia subito danni durante questi conflitti. Tuttavia, fu proprio nel Medioevo che la città iniziò a prendere forma, con la fusione di diversi castelli e lo sviluppo di un nucleo urbano. Nel Rinascimento, Recanati conobbe un periodo di grande prosperità culturale e artistica, come testimoniato da opere architettoniche e pittoriche di rilievo. La notorietà a livello internazionale, però, arrivò nel 19° secolo, grazie a Giacomo Leopardi (che nacque qui e scrisse molte delle sue opere più importanti). Il borgo ora è un’icona importante della letteratura italiana.
Itinerario a Recanati: alla scoperta dei luoghi di Giacomo Leopardi
Arrivata a Recanati, ho lasciato la macchina in un parcheggio gratuito a Piazzale Sorgoni, a 450 metri dal cuore del borgo. Al termine di una piccola via, arriviamo infatti in Piazzuola Sabato del Villaggio. La piazza è stata rinomata così in riferimento ad uno dei componimenti più famosi di Leopardi, in quanto bambini e ragazzi si riunivano in questo luogo per trascorrere la giornata del sabato allegramente. Mentre sono lì, mi viene una frase della poesia in mente e riesco ad immaginarmi tutto e a tornare indietro nel tempo: “I fanciulli gridando su la piazzuola in frotta, e qua e là saltando, fanno un lieto romore“. Un’emozione indescrivibile, che non si può spiegare, ma si deve provare.
Sulla piazza ci sono molti edifici importanti: la Casa di Leopardi, le Antiche Scuderie con la casa di Silvia e la Chiesa di Santa Maria di Montemorello. Casa Leopardi è l’edificio dove è nato il poeta ed è dimora dei Leopardi dal 13° secolo; al primo piano si trova la Biblioteca, che conta circa ventimila volumi, un patrimonio libraio eccezionale. È qui dove Leopardi ha trascorso la maggior parte del suo tempo, studiando in modo disperato. Il piano di sotto invece, ospita il Museo Leopardi, con oggetti e cimeli che raccontano la vita del poeta. Di fronte alla casa di Leopardi, c’erano le Antiche Scuderie, con la Casa di Silvia al primo piano, anch’essa visitabile.
Troviamo, anche, dove c’è la biglietteria, un bellissimo negozio di souvenir, con segnalibri sui quali sono trascritte le più famose poesie di Leopardi, oltre a tantissimi oggetti e libri molto interessanti, è difficile uscire senza aver acquistato un ricordo. La visita completa al museo, all’abitazione e alla biblioteca ha un costo di 20 euro a persona.
Prendiamo poi, una via sulla sinistra, che ci porterà sul Colle dell’Infinito. Il Parco del Colle dell’Infinito è un suggestivo parco letterario dedicato a Giacomo Leopardi, inaugurato nel 1937 per commemorare il centenario della morte del celebre poeta. Riqualificato nel 2018, il parco è stato arricchito con una nuova illuminazione che richiama la poetica della luna, un tema caro a Leopardi. L’accesso è pubblico e gratuito, e percorrendo il sentiero che lo attraversa si arriva a una targa incisa con il primo verso de L’Infinito: “Sempre caro mi fu quest’ermo colle”. Questo luogo immerso nella natura rappresenta un’esperienza unica per rivivere la magia dei versi leopardiani.
Proseguiamo la nostra passeggiata a Recanati
Ritorniamo verso il cuore del borgo e ci dirigiamo verso il complesso di Sant’Agostino, entrando all’interno, dal chiostro, è possibile scorgere la torre campanaria, famosa per essere la Torre del Passero Solitario di Leopardi. La chiesa risale al XIII sec. e al suo interno sono custoditi importanti affreschi del ‘400. Proseguiamo la nostra passeggiata per le vie del borgo e ci immergiamo completamente tra i vicoli, tra i negozietti e tra i monumenti. Ti sembrerà di fare un salto nel passato, con l’atmosfera che richiama la quotidianità di Recanati ai tempi del giovane Leopardi. Qui, il passato e il presente si fondono in un’atmosfera carica di poesia.
Arriviamo infine a Piazza Giacomo Leopardi, alla fine del nostro itinerario. Al centro della Piazza è posta la statua dedicata al poeta, immortalato con uno sguardo pensoso e assorto. Al suo fianco la Torre del Borgo, citata in alcuni versi de Le Ricordanze, al cui interno si trova il Museo dedicato alla città di Recanati (MUREC). Dalla cima della torre è possibile ammirare uno dei panorami più belli di tutte le Marche, che spazia dai Monti Sibillini fino al Monte Conero, dove abbiamo trascorso dei bellissimi giorni. Possiamo ammirare anche il Palazzo Comunale, di stile neoclassico con un importante colonnato, inaugurato nel 1898 in occasione del primo centenario della nascita dell’illustre poeta e fa da sfondo all’intera piazza.
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Il viaggio tra i luoghi di Leopardi a Recanati è molto più di un semplice itinerario turistico: è un’immersione in una dimensione sospesa tra storia, poesia e bellezza paesaggistica. Ogni angolo di questo borgo marchigiano custodisce tracce del passaggio di Giacomo Leopardi. Oltre a seguire le orme del poeta è possibile godersi la tranquillità delle piazze, dei vicoli, ammirando panorami suggestivi e monumenti di grande interesse storico e artistico come il Museo Civico Villa Colloredo Mels. Dopo la visita poi della cittadina, se si è stanchi, è possibile assaporare la gustosa cucina marchigiana in uno dei ristorantini del centro storico, ordinando magari un piatto di Vincisgrassi alla maceratese. Visitare Recanati quindi, è un’opportunità per vivere la bellezza italiana in un contesto autentico e senza tempo.
PUBBLICATO IL 18/09/2024
