Se avete una vena alternativa e state cercando idee su come passare Halloween a Roma – oppure tutta la stagione autunnale – ecco cinque posti da visitare, oscuri e dark, che non potete perdervi assolutamente.
Con la sua incredibile ricchezza artistica, architettonica e culturale, Roma offre sicuramente una grande varietà di luoghi che, fuori dai percorsi maggiormente battuti dal turismo di massa, sanno regalare ai visitatori degli interessantissimi itinerari alternativi. In particolare, per gli amanti dei posti dark, oscuri, o legati all’esoterismo di cui la città è permeata, sono tanti gli indirizzi da non perdere, soprattutto se si vuole approfittare della stagione più spooky dell’anno.
Ottobre è infatti il mese halloweeniano per eccellenza e, grazie alle temperature che ancora riescono a farci godere delle belle giornate di sole, è possibile dedicarsi a delle rilassanti passeggiate in giro per il centro storico, alla scoperta di luoghi che nascondono segreti e misteri.
In queto articolo vi proponiamo cinque posti da visitare ad Halloween a Roma se avete intenzione di visitare la città in maniera alternativa. Vi segnaliamo che se volete portarvi dietro il nostro itinerario, potete scaricarlo gratuitamente in formato pdf, con tanto di guida e indicazioni stradali in tempo reale.
Posti dark da visitare ad Halloween a Roma
Halloween è alle porte, e la Città Eterna regala ogni anno un’atmosfera perfetta a chi ama immergersi in storie di misteri, leggende e luoghi affascinanti. I nostri suggerimenti, compreso l’itinerario a tema, sono un’ottima opzione se avete voglia di fare qualcosa di originale in occasione del ponte di Ognissanti, del 31 ottobre, o anche durante tutta la stagione autunnale.
Vi ricordiamo che ognuno di questi posti rimane accessibile tutto l’anno, e che la maggior parte permette una visita gratuita – alcuni sono invece a pagamento, e richiedono una prenotazione anticipata. Si tratta comunque di luoghi esplorabili in urban trekking e che permettono, ovviamente, di combinare le sfumature dark e misteriose del periodo con quell’importantissima componente storica, culturale e artistica che solo Roma sa a offrire.
1. Cimitero Acattolico
Situato nel cuore di Testaccio (quartiere caratteristico anche per i suoi murales), il Cimitero Acattolico è un’oasi di pace e bellezza, ma anche uno dei luoghi più suggestivi e malinconici della capitale. Diventato nel tempo la casa di una nota colonia felina di Roma, questo cimitero, destinato agli stranieri non cattolici, ospita le tombe di personaggi celebri come il poeta inglese John Keats e lo scrittore Percy Bysshe Shelley. I cui fantasmi – così almeno racconta la leggenda – pare si aggirino tra l’altro tuttora indisturbati per alcune vie di Roma.
Passeggiare tra le sue lapidi secolari, circondati da cipressi, sculture funerarie e gatti randagi, vi farà sentire come catapultati in un’altra epoca, immersi in un’atmosfera gotica perfetta per Halloween. La quiete che avvolge il luogo sembra voler sussurrare ai visitatori le storie del passato, rendendolo una meta imperdibile per chi vuole vivere l’Halloween romano in maniera poetica e riflessiva.
2. Ospedale delle Bambole
Un altro luogo particolare da visitare ad Halloween è l’Ospedale delle Bambole, un piccolo laboratorio nel centro di Roma che da oltre un secolo (dal 1939, per la precisione) si occupa di restaurare bambole e giocattoli antichi.
Situato in via di Ripetta, a pochi passi da Piazza Navona, la bottega, gestita oggi da Federico Squatriti e sua madre Gelsomina, è un’istituzione storica romana. Da oltre un secolo, infatti, questo negozio si dedica alla sua attività con scaffali pieni di teste di porcellana, arti smontati e occhi di vetro che sembrano seguire i visitatori che entrano anche solo per curiosare.
Pur non essendo un luogo “spettrale” nel vero significato del termine, l’atmosfera che si respira, soprattutto tra le bambole rotte, crea un’esperienza unica, capace di provocare un brivido lungo la schiena soprattutto a chi non ama particolarmente questo tipo di giocattoli.
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Conosciuto alternativamente con il nome di “negozio del terrore”, al suo interno si trovano anche giocattoli d’epoca rari, come soldatini, cavalli a dondolo, pupazzi di cartapesta e marionette. Un vero tesoro per i collezionisti, simbolo di un’artigianalità antica che sopravvive nel tempo. Un’artigianalità che, tra l’altro, viene caratterizzata da un’estrema cura e professionalità: ogni giocattolo riparato, infatti, viene restituito con un referto diagnostico dettagliato, e rimandato a casa per la “convalescenza”. Insomma, un posto sicuramente originale che vale la pena d’essere visitato.
3. Arco dei Banchi
L’Arco dei Banchi è una meta poco conosciuta dai turisti, ma è senz’altro uno dei luoghi più enigmatici di Roma. Situato lungo una piccola strada situata vicino a Corso Vittorio, questo particolare passaggio collega via del Banco di Santo Spirito con via Paola. Il suo nome deriva dall’importanza che, in epoca rinascimentale, quest’area godeva per tutte le attività finanziarie di Roma. La zona, infatti, ospitava i “banchi” dei mercanti, banchieri e notai, che sfruttavano la vicinanza con San Pietro per i loro affari.
Questo luogo, però, è passato alla storia anche a causa di una drammatica vicenda che scosse la capitale nel 1277. Una grave alluvione, infatti, devastò gran parte dell’area, che venne sommersa e invasa da fango, detriti e acqua esondata dal Tevere. Una catastrofe che ha lasciato un segno tangibile nella storia di Roma, e che è stata commemorata con la lapide situata proprio all’inizio della via.
Oltre alla sua storia drammatica, l’Arco dei Banchi conserva però un fascino mistico, misterioso e religioso. Appena sotto il soffitto, un quadro risalente all’Ottocento raffigurante una Madonna era in passato l’unico punto illuminato della via, e aveva lo scopo di guidare i pellegrini nel loro cammino verso il Vaticano. In realtà, il dipinto venne installato dopo che la stata originale scomparve – tutt’oggi non è dato sapere che fine abbia fatto e chi l’abbia trafugata. Ma a rendere il tutto ancora più magico e “notturno”, è senz’altro il soffitto dipinto di blu con le stelle del firmamento, che rende ancora più suggestiva questa piccola strada storica di Roma.
4. Palazzetto Zuccari
Conosciuto anche come la Casa dei Mostri, il Palazzetto Zuccari è uno degli edifici più curiosi di Roma. Situato a Trinità dei Monti, questo palazzo colpisce immediatamente per le sue particolari decorazioni: le finestre e le porte hanno infatti la forma di bocche spalancate di mostri grotteschi.
Costruito dall’artista Federico Zuccari nel Cinquecento, come sua dimora e studio, il palazzo è un omaggio all’arte manierista (oltre che alle sculture del Giardino del Bomarzo), ma in molti lo associano a simbolismi esoterici. Le inquietanti facciate creano un’atmosfera surreale e, durante Halloween, il luogo si presta perfettamente per una visita all’insegna del brivido e della curiosità.
I tre mascheroni che si affacciano su via Gregoriana sono del resto una delle principali attrazioni della zona. L’artista già in passato aveva utilizzato una forma simile per illustrare la porta dell’Inferno dantesco, ma per il suo Palazzo questi “faccioni” dovevano ricoprire uno scopo ben preciso: stupire e spaventare i visitatori. Chiunque avrebbe dovuto esitare nell’oltrepassare la soglia, per poi rimanere terribilmente affascinato dalla bellezza del giardino al suo interno. Oggi questo edificio è sede della Biblioteca Hertziana, e permette visite al pubblico dalle ore 8 fino alle ore 16, dal lunedì al venerdì. Da fuori, però, è sempre possibile concedersi un selfie con le porte mostruose del palazzo.
5. Le Catacombe di Roma
Sono diversi i luoghi che a Roma celebrano l’ineluttabile binomio vita-morte: la chiesa di Santa Maria dell’Orazione e Morte è senz’altro uno di questi, ma anche le Catacombe rappresentano degli altrettanto importanti luoghi di commemorazione delle anime e dei defunti.
Di Catacombe, del resto, la città ne è piena. Tra le più celebri possiamo sicuramente menzionare le Catacombe di San Callisto, di San Sebastiano, di Priscilla e di Domitilla. Si tratta di antiche aree cimiteriali sotterranee create dalle comunità ebraica e cristiana a partire dal II secolo. Caratterizzate da gallerie scavate nella roccia tufacea, ospitano loculi per le sepolture e, a volte, cubicoli decorati con affreschi, destinati a famiglie più ricche.
Camminare nei lunghi e stretti corridoi scavati nel tufo, circondati da antiche tombe, è un’esperienza perfetta per chi cerca un Halloween spettrale. Le Catacombe sono un affascinante e viaggio nel tempo, verso un passato di persecuzioni e riti segreti, che amplifica il senso di inquietudine che si cerca durante questa festività. Vi rimandiamo ai canali ufficiali per gli orari e i costi della visita (che potreste dover prenotare in anticipo).
Posti da visitare ad Halloween a Roma: altri due suggerimenti
Non propriamente spettrale, ma carico di un fascino esoterico, il Quartiere Coppedè è un angolo di Roma che sembra uscire da un romanzo gotico. Progettato dall’architetto Gino Coppedè nei primi del Novecento, questo quartiere è un mix sorprendente di stili architettonici: dall’Art Nouveau al Barocco, fino al Gotico. Passeggiando tra le sue strade, si ha la sensazione di essere entrati in un mondo fiabesco e surreale. Le decorazioni bizzarre, le creature mitologiche e i riferimenti simbolici fanno di questo quartiere una meta intrigante anche per Halloween, soprattutto per chi è attratto dall’esoterismo e dalle atmosfere magiche. Se amate il fascino dell’architettura misteriosa, il Quartiere Coppedè è uno di quei luoghi che non potete lasciarvi sfuggire.
Se avete già visitato la Chiesa di Santa Maria della Concezione dei Cappuccini e la Cripta dei Cappuccini e le avete trovate interessanti, dovreste allora valutare la possibilità di visitare anche i sotterranei dell’Isola Tiberina. In particolare, pregna di mistero e fascino oscuro è sicuramente la Cripta della Confraternita dei Sacconi Rossi. Si tratta di un antico cimitero, col tempo trasformato in ossario, all’interno del quale venivano sepolti i membri della Confraternita e gli annegati nel Tevere non reclamati.
Questo luogo venne utilizzato dalle tuniche rosse fino al 1836, fino a che non venne abolita la pratica a seguito dell’insalubrità dell’area e delle frequenti inondazioni del Tevere. Le numerose epidemie di colera che colpirono Roma e gran parte d’Italia, portarono infatti papa Gregorio XVI a far tumulare i defunti esclusivamente all’interno del cimitero del Verano.
I sotterranei dell’Isola Tiberina, ad oggi accessibili solo con permessi speciali, offrono sicuramente un’esperienza unica in cui storia, leggende e tradizioni si intrecciano in maniera indissolubile. Purtroppo le aperture durante l’anno sono piuttosto rare, sebbene alcune associazioni locali organizzino di tanto in tanto visite guidate. In occasione del Giorno dei Morti, però, ogni 2 novembre viene celebrato sull’Isola un rituale molto particolare, che prevede il lancio di una corona di fiori nel fiume e l’apertura straordinaria della cripta al pubblico. L’evento vede il patrocinio dell’Ospedale San Giovanni Calibita del Fatebenefratelli, e consiste in una processione notturna che parte dalla chiesa di San Giovanni Calibita e alla quale partecipano, in costume, i membri della Confraternita vestiti con le iconiche tuniche rosse.
Insomma, è probabilmente scontato dire che Roma è una città che sa incantare anche nella notte più misteriosa dell’anno. Tutti questi luoghi non sempre battuti dagli itinerari più turistici offrono senz’altro un viaggio tra storia, arte e leggenda, perfetti per chi vuole trascorrere la giornata (o la serata) di Halloween in maniera originale. Se però cercate qualcosa di più completo, che sia a tema 31 ottobre, visitate la nostra libreria online: troverete ben due tour da scaricare gratis con indicazioni stradali incluse in tempo reale. Così, potrete godervi davvero una passeggiata da brividi.