Gabriele Glinni Se stai pianificando la tua prima gita in montagna e non sai da dove cominciare, o dove andare, questo articolo sul monte Terminillo potrebbe fare al caso tuo.
È un racconto personale di un’esperienza vissuta in prima persona, fatta di pace e tranquillità, perfetta anche per chi, come me, è un completo inesperto. L’articolo potrebbe aiutarti a trovare ispirazione per il tuo prossimo viaggio.
Prima di immergermi nei dettagli, devo ammettere una cosa: odio il freddo e l’inverno. Li associo sempre al doversi vestire pesante, al grigiore delle piogge, all’ammalarsi con i raffreddori stagionali, e in generale, al dover trascorrere molto tempo chiuso in casa. Insomma, sono sempre stato un fanatico dell’estate, con il sole, le giornate lunghe e la possibilità di stare all’aria aperta in tutta libertà.
Tuttavia, quando un’altra coppia di amici ha proposto a me e alla mia fidanzata di esplorare Terminillo, non ho potuto non essere curioso, data la mia assenza di esperienze riguardo il fare una gita in montagna.
Terminillo è una catena montuosa, sorprendentemente vasta, a circa 30 minuti da Rieti (stupenda città, soprattutto per l’architettura e la famosissima Rieti sotterranea).
Ai piedi del monte, si può visitare un borgo deliziosamente caratteristico, immerso nel verde, ed è lì che ha avuto inizio la nostra gita in montagna sul Terminillo.
La nostra gita in montagna a Terminillo
La gita era programmata per il terzo weekend di settembre. Partiamo dal presupposto che non mi ero granché preparato: non avevo idea di che tempo potesse fare, non sapevo se ci fosse la neve e così via.
Con nostra grande fortuna, salvo qualche nuvoletta sporadica, il tempo era prevalentemente soleggiato (e, di conseguenza, c’era un accenno di neve solo ad alta quota).
Arrivati al borgo, come ho accennato, ho potuto subito apprezzarne la quiete, l’armonia e l’atmosfera serena tipiche di quei luoghi montani che avevo spesso visto in foto, ma mai vissuto sulla mia pelle.
L’aria era fresca, pulita e piacevole. Sembra un dettaglio superfluo, ma per chi è abituato a vivere in città, sembrerà quasi un toccasana per i propri polmoni, che ringrazieranno per il regalo.
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Abbiamo pernottato presso l’hotel La Lucciola, uno stabile dalle stanze in legno molto riservato che faceva tanto baita/rifugio montano. Per chi lo considerasse come opzione, rispondo a qualche interrogativo comune al volo: la colazione è inclusa, e il prezzo è irrisorio.
Il bello è venuto, ovviamente, quando è venuto il momento di esplorare il monte. Dato il meteo, non si è trattato del classico trekking o esplorazione immersi da cima a fondo nella neve, ma piuttosto di un’esperienza molto semplice e rilassante.
Pur non dilettandoci in scii o attività più movimentate, la nostra compagnia e quella della montagna era tutto ciò che ci bastava.
Il Terminillo gode di viste assolutamente spettacolari, sia sulla natura che sui paesaggi circostanti. Per goderceli appieno, abbiamo seguito il percorso planetario, un cammino unico dell’esperienza offerta da questa peculiare location.
Una serata memorabile a Terminillo
Conclusa la passeggiata sul monte, ci siamo rilassati in una taverna che menziono con grande piacere.
Beer House offre infatti un rilassante benvenuto all’interno di una struttura in legno dotata di riscaldamento con camino, che contribuisce all’atmosfera montana.
Il proprietario, Gabriele, ci ha accolti offrendoci formaggi prodotti in casa, e deliziandoci con arrosticini e insalate di patate squisiti.
Tra un morso e un altro, ci ha raccontato la storia di Terminillo. Negli anni Trenta, Mussolini si trovava su un aereo, quando la sua attenzione fu catturata da una montagna. Chiese al pilota di quale montagna si trattasse, e da quel momento nacque in lui l’idea di valorizzare il Monte Terminillo.
Da lì iniziò il progetto per trasformarlo in una moderna stazione sciistica, che sarebbe poi diventata famosa come la “montagna di Roma“.
Gli abitanti di Terminillo vivono ad oggi nella tranquillità e nella pace, senza i ritmi frenetici che contraddistinguono la vita nelle grandi metropoli.
L’atmosfera di Beer House e i racconti di Gabriele hanno contribuito enormemente al mood della serata.
Per gli amanti delle gite in montagna
Se stai pensando di organizzare una gita in montagna, il Monte Terminillo è senza dubbio una destinazione da prendere in considerazione. Anche per chi, come me, non è particolarmente appassionato di sport invernali, questo luogo offre molto di più. Non è necessario sciare per godersi il Terminillo: l’atmosfera rilassata, la bellezza della natura e la possibilità di staccare completamente dalla vita di città sono già motivi sufficienti per trascorrere un weekend indimenticabile.
In conclusione, il Monte Terminillo è il posto perfetto per chi cerca una pausa rigenerante, immersa nella natura e lontana dal trambusto quotidiano. Che tu sia un escursionista esperto o un novizio come me, questo angolo di montagna saprà regalarti un’esperienza unica e rigenerante.
PUBBLICATO IL 4/10/2024
