Gaeta, perla della costa tirrenica tra storia, mare e piccole curiosità

Gaeta vista mare.
Gaeta vista mare.

Già abitata in epoca preromana, Gaeta divenne un’importante base navale romana grazie alla sua posizione strategica. Dopo la caduta dell’Impero Romano, fu un rifugio contro le invasioni barbariche e si sviluppò come ducato autonomo nell’Alto Medioevo.

Nei secoli successivi, passò sotto il controllo di Normanni, Svevi, Angioini e Aragonesi, diventando un baluardo militare del Regno di Napoli. Gaeta fu teatro di eventi chiave durante l’Unità d’Italia, ospitando l’ultima resistenza borbonica nel 1860-61. Oggi, è celebre per il suo patrimonio storico, artistico e paesaggistico.

Gaeta è una delle due città della mia infanzia assieme a Nettuno: spiagge dall’acqua cristallina, atmosfera rilassata, ristoranti di pesce e montagne dalla storia misteriosa rappresentano solo alcune delle sfaccettature di questo splendido luogo.

Tramonto a Gaeta, perla della costa tirrenica.
Tramonto a Gaeta.

In provincia di Latina, è un comune che si affaccia quasi interamente sulla spiaggia e, pertanto, è ideale da visitare in periodo estivo, ma non solo.

Scopriamo in questo articolo alcuni dei luoghi più importanti e altri meno conosciuti di questo comune.

Luoghi importanti di Gaeta: la Montagna Spaccata

La Montagna Spaccata è uno dei luoghi più affascinanti di Gaeta, una meta che unisce natura, storia e leggenda. Il monte è caratterizzato da tre profonde fenditure, che secondo la tradizione si sarebbero formate al momento della morte di Gesù Cristo, quando il velo del Tempio di Gerusalemme si squarciò.

Uno dei punti più suggestivi è la Grotta del Turco, accessibile tramite una delle fenditure della montagna. Questo luogo misterioso, circondato da pareti rocciose e lambito dalle acque cristalline del mare, è stato a lungo meta di visitatori affascinati dalla sua bellezza naturale e dal suo valore simbolico.

La Grotta del Turco della Montagna Spaccata di Gaeta, perla della costa tirrenica.
La Grotta del Turco della Montagna Spaccata di Gaeta.

Lungo il percorso si trova la famosa “Mano del Turco“. Una leggenda narra che un marinaio turco miscredente, toccando la roccia per sfida, vi abbia lasciato un’impronta indelebile quando la pietra si sarebbe miracolosamente ammorbidita al contatto. Accanto all’impronta si legge un’iscrizione latina che conferma il prodigioso evento.

La Montagna Spaccata rimane uno dei luoghi più evocativi di Gaeta, perfetto per chi cerca un’esperienza unica tra natura e tradizioni senza tempo.

Mano del turco della Montagna Spaccata di  Gaeta perla della costa tirrenica.
Mano del turco della Montagna Spaccata di Gaeta.

Curiosità di Gaeta: il Lemonbar

Non esclusivo di Gaeta (ma per me è come se lo fosse 😛), si tratta di un bizzarro chiosco che salta subito all’occhio poiché a forma di limone.

Per gli amanti di succhi di frutta, mix di frutta, bevande alcoliche e non, è sicuramente un must: i prodotti di questo chiosco sono buonissimi e molto freschi, in particolare i mix al cocco, alla fragola e al limone.

La proprietaria è molto gentile e alla mano, e i prezzi sono irrisori.

Lemonbar Gaeta, foto dai canali ufficiali.
Lemonbar Gaeta, foto dai canali ufficiali.

Cosa vedere a Gaeta: il Castello Angioino-Aragonese

Il Castello Angioino-Aragonese di Gaeta domina un promontorio a picco sul mare, vicino al Monte Orlando, ed è tra i simboli storici più importanti della città. Questa imponente struttura si distingue per la sua duplice identità architettonica:

  • La parte Aragonese (detta “Alfonsina”), costruita da Alfonso d’Aragona nel 1442 durante la sua campagna per il trono di Napoli, ospita oggi la Scuola Nautica della Guardia di Finanza.
  • La parte Angioina, edificata nel 1279 sotto Carlo d’Angiò, è attualmente sede di un polo dell’Università di Cassino.
Castello Angioino-Aragonese di Gaeta perla della costa tirrenica.
Castello Angioino-Aragonese di Gaeta.

Dal 1881, il castello fu adattato a carcere militare. Tra i detenuti illustri spiccano obiettori di coscienza, dissidenti politici e criminali di guerra. Particolarmente note sono le celle di Walter Reder e Herbert Kappler, responsabili rispettivamente delle stragi di Marzabotto e delle Fosse Ardeatine, che usufruirono di condizioni di detenzione più confortevoli rispetto agli altri prigionieri.

Oggi il castello è accessibile al pubblico e rappresenta un viaggio nella storia, tra i suoi antichi cortili, la cappella reale, le celle austere e quelle lussuose dei detenuti più noti. Un percorso che unisce bellezza architettonica e una narrazione ricca di eventi significativi, facendo del Castello di Gaeta una meta imperdibile per gli appassionati di storia e cultura.

Carceri del castello Angioino-Aragonese di Gaeta perla della costa tirrenica.
Carceri del castello Angioino-Aragonese di Gaeta.

Curiosità di Gaeta: le luci di Natale

Lungo via dell’Indipendenza e sul lungomare Giovanni Caboto, nel periodo natalizio, è facilissimo imbattersi in splendide luci decorative.

Un viaggio incantato tra riproduzioni di ambienti marini, cascate di luci scintillanti, figure di animali e personaggi dipinti sulle pareti di edifici, ed edifici avvolti da vivaci punti luminosi: questo è il cuore dell’esperienza offerta dalle luminarie di Gaeta.

Il percorso invita a scoprire la città in una veste magica, passeggiando tra installazioni artistiche che di giorno riflettono la luce naturale e di notte si trasformano in straordinarie sculture luminose.

Luci di Gaeta, foto dai canali ufficiali.
Luci di Gaeta, foto dai canali ufficiali.

Luoghi importanti di Gaeta: le spiagge di Serapo

Impossibile non parlare di Gaeta senza includere le spiagge!

Le spiagge di Serapo sono tra le più belle del litorale laziale, note per la sabbia fine e dorata, il mare cristallino e i panorami mozzafiato. La Riviera di Ponente e quella di Levante offrono ampi tratti di costa attrezzata alternati a calette più selvagge, ideali per chi cerca tranquillità.

L’acqua è talmente pulita che sarà molto facile imbattersi in pesci curiosi che vi passeranno attorno.

Inoltre, d’estate potrebbe capitarvi di incontrare alcuni personaggi stravaganti, ma lascio a voi il piacere della scoperta!

Spiagge di Gaeta.
Spiagge di Gaeta.

Curiosità di Gaeta: il museo del mare

Il Museo del Mare di Gaeta è un affascinante spazio espositivo dedicato alla storia e alla cultura marinara della città.

Situato nel quartiere medievale, il museo ospita una ricca collezione di reperti legati alla navigazione: antichi strumenti nautici, modelli di imbarcazioni e testimonianze archeologiche provenienti dal mare.

Tra i punti di interesse, spiccano le esposizioni sulle tradizioni locali di pesca e la sezione dedicata ai ritrovamenti subacquei.

Museo del mare di Gaeta.
Cosa vedere: il Museo del mare di Gaeta.

Altri luoghi d’interesse della costa tirrenica

Vicino a Gaeta sono siti alcuni luoghi molto interessanti da vedere: eccone alcuni, tutti situati lungo la bellissima costa tirrenica.

Le Grotte di Pastena

Situate nel cuore della Ciociaria, nel Lazio, le Grotte di Pastena sono un complesso carsico di straordinaria bellezza, noto per le sue formazioni calcaree uniche.

Scoperte nel 1926, si estendono per oltre 2 chilometri e sono suddivise in due percorsi principali: il ramo attivo, attraversato da un torrente sotterraneo, e il ramo fossile, caratterizzato da imponenti stalattiti, stalagmiti e ampie cavità.

Il sito offre uno spettacolo naturale affascinante ed è una meta ideale per chi desidera esplorare le meraviglie del sottosuolo, immergendosi in un ambiente ricco di storia geologica e suggestioni.

Per non parlare dei pipistrelli che volano sopra le vostre teste (ovviamente del tutto innocui): un’esperienza unica nel suo genere.

Grotte di Pastena, foto dai canali ufficiali.
Grotte di Pastena, foto dai canali ufficiali.

Sperlonga

Sperlonga, incantevole borgo sul litorale laziale, è rinomata per il suo fascino mediterraneo e le sue spiagge di sabbia dorata.

Caratterizzata da un dedalo di vicoli bianchi, scalinate panoramiche e piazzette pittoresche, la cittadina offre un’atmosfera senza tempo.

Tra i suoi tesori spicca la Villa di Tiberio, un’antica residenza imperiale con una grotta naturale ricca di reperti archeologici. Inserita tra i borghi più belli d’Italia, Sperlonga è la meta ideale per chi cerca una combinazione di bellezza naturale, storia e relax.

Strade di Sperlonga.
Strade di Sperlonga.

Scavi archeologici di Minturno

Gli scavi archeologici di Minturno, situati nel Lazio meridionale, offrono un affascinante viaggio nel passato, rivelando tracce di un antico insediamento che risale a epoche romane e preromane.

Il sito comprende un vasto teatro romano, che ospitava spettacoli e rappresentazioni, e un imponente anfiteatro, simbolo della città come centro di intrattenimento e cultura.

Inoltre, sono visibili i resti di templi, ville e strade, nonché una rete di acquedotti e infrastrutture. Gli scavi sono un’importante testimonianza della vita nell’antica Minturnae, che fu un importante nodo commerciale e militare nel Lazio.

Scavi archeologici di Minturno.
Cosa vedere oltre Gaeta: gli scavi archeologici di Minturno.

Per ulteriori consigli su mete estive, vi consigliamo anche di leggere il nostro articolo sull’itinerario lungo la Riviera del Conero.

PUBBLICATO IL 20/12/2024

Seguici per altre ispirazioni🌟

Gabriele Glinni

Gabriele Glinni

Esperto di informatica, amante della scrittura creativa.
Autore del romanzo Ascend-ent. Sostenitore dell'arte della composizione di messaggi efficaci ed eloquenti.

Articoli suggeriti