Tra le dolci colline della Maremma, nel cuore della provincia di Grosseto, Sorano è senz’altro uno dei borghi gioiello dalle origini molto antiche, ideale per una gita fuori porta, ecco cosa fare e vedere nella città detta la “Matera di Toscana“.
Sorano è uno dei borghi più affascinanti della Toscana, adagiato su uno sperone di tufo che domina la valle del fiume Lente. Questo borgo non troppo conosciuto, è un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, ideale per chi cerca esperienze autentiche. Scopriamo insieme un pò della sua storia e cosa vedere a Sorano, che è una destinazione imperdibile per gli amanti del turismo lento.
Un pò di storia di Sorano
Sorano ha delle origini molto antiche, che risalgono all’epoca etrusca, come testimoniano le numerose necropoli e vie cave intorno al borgo. Il popolo etrusco ha lasciato moltissime testimonianze importanti per questo territorio. Durante l’epoca medievale, Sorano ha raggiunto una notevole importanza sotto il controllo di una delle famiglie più potenti: gli Aldobrandeschi, fortificando il centro per difendersi dagli attacchi nemici.
Successivamente il controllo del borgo, passò in mano alla famiglia Orsini, i quali costruirono il maestoso Palazzo Orsini, ancora oggi uno dei simboli del paese. Nel 1556, invece, il paese passò sotto dominio dei Medici, che lo annessero al Granducato di Toscana, insieme a Pitigliano, borgo non molto lontano. Nonostante il passare dei secoli, Sorano ha mantenuto intatta la sua atmosfera medievale, con le sue viuzze, panorami mozzafiato e le case in tufo.
Cose da vedere a Sorano
Sorano è il punto di partenza ideale per un itinerario alla scoperta della Maremma: un pomeriggio o una mattinata per il borgo e poi via alla scoperta delle vie cave, di Sovana, di Pitigliano e delle altre meraviglie della zona. La visita del borgo infatti ha una durata di qualche ora, ma se si vogliono scoprire i dintorni, assaporare la cucina tipica e viversi la zona in maniera “lenta”, si consiglia di trascorrere qui almeno un weekend. Ora scopriamo insieme le cose più belle da vedere a Sorano.
Entriamo dalla Porta di Sopra e ci ritroviamo ai piedi della Fortezza Orsini, imponente edificio che domina il borgo, che offre una vista spettacolare sulla vallata. La fortezza è un capolavoro di ingegneria militare costruita nel XII secolo dagli Aldobrandeschi, ma prese il nome degli Orsini, in quanto la ampliarono nel XIII secolo. Oggi è visitabile e ospita il Museo civico archeologico di Sorano, dove si possono ammirare esposizioni di notevole pregio, oltre ad una collezione di ceramiche medievali.
Si prosegue con la visita e ci perdiamo tra le viette, tra le piazzette e facciamo foto ad angoli caratteristici e soprattutto ad un gatto color cipria veramente carino e super affettuoso.
C’è una pace assoluta, non si sentono rumori, non ci sono auto che sfrecciano, l’atmosfera è proprio di altri tempi. Continuiamo a girare e ci imbattiamo per il quartiere dove un tempo c’era il Ghetto Ebraico. Venne istituito probabilmente dai Medici nel 1619, anche se l’insediamento ebraico a Sorano avvenne circa 50/60 anni prima. Ancora oggi sono visibili tracce della presenza ebraica, come i segni dei cardini del portone d’ingresso e alcune strutture utilizzate per lo stoccaggio del grano.
Si prosegue con la visita di Sorano
Proseguendo il nostro giro, veniamo attirati da un altro roccaforte: il Masso Leopoldino. Chiamato anche Rocca Vecchia, è circondato da un alto basamento in tufo a strapiombo sulla rupe sottostante. Già dal principio era presente la Torre dell’Orologio, con la sua caratteristica campana. All’interno del complesso, dove un tempo sorgeva la chiesa di Santa Caterina, è stata ricavata una suggestiva terrazza panoramica che offre una vista mozzafiato sul borgo e sulla vallata.
Una delle chiese più importanti del borgo è la Collegiata di San Niccolò, risalente al 1276. Ha perso, purtroppo, gran parte del suo aspetto di tipo romanico, in quanto è stata più volte rimaneggiata nel corso dei secoli.
Cosa vedere nei dintorni di Sorano
I dintorni di Sorano offrono molte attrazioni che combinano storia, natura e relax. Per chi ama girare per borghi sarà possibile visitare, per esempio, il borgo di Sovana, con il suo fascino medievale e le suggestive tombe etrusche del Parco Archeologico “Città del Tufo”; Pitigliano, chiamata anche la Piccola Gerusalemme, per il suo centro storico arroccato.
Gli appassionati della natura, invece, potranno raggiungere le Vie Cave, antichi percorsi scavati nel tufo dagli Etruschi, immersi in una vegetazione rigogliosa. Per chi invece dopo aver girato, vuole rilassarsi, c’è la possibilità di trascorrere un DAY SPA alle terme di Sorano (a circa 3-4 km dal centro storico), con piscine termali e centro benessere. Dopo il relax poi, si sa, viene fame, una meritata sosta presso uno dei tanti agriturismi della zona è d’obbligo quindi, per godere della cucina locale.
Noi abbiamo provato il Bio Agriturismo Aia del Tufo, circa 9 km dal centro storico di Sorano. Offre un’esperienza culinaria autentica, basata su prodotti locali e ricette tradizionali, ideale per chi vuole mangiare nei dintorni di Sorano. Abbiamo assaporato un antipasto con salumi e formaggi locali per poi scegliere pasta fatta in casa con sughi tradizionali. Non poteva mancare poi il dolce, tutto preparato con passione! Inoltre, ci sono anche menu gluten-free.
Per chi vuole scoprire altri borghi, potete visitare la nostra rubrica de i Borghi Che Non Ti Aspetti!