Cosa vedere a Lisbona in due giorni: il nostro itinerario consigliato

Cosa vedere a Lisbona in due giorni il nostro itinerario per ottimizzare il viaggio
Cosa vedere a Lisbona in due giorni, il nostro itinerario – foto di Diego García

Forse molti di voi avranno già notato come il 2025 si prospetti un anno perfetto per sfruttare ponti e vacanze strategiche: questo poiché, con la giusta pianificazione, è possibile ottenere ben 32 giorni di vacanza utilizzando soltanto 6 giorni di ferie. Inutile dire che per chi ama viaggiare e partire anche solo fugacemente, si tratta di un’occasione imperdibile per organizzare gite ed escursioni anche al di fuori dal nostro paese.

Ed è proprio tra le tante destinazioni europee, a portata di volo, che Lisbona spicca come una piccola perla del Portogallo. Anche solo per un last minute e un weekend lungo, questa città merita assolutamente almeno una visita. Non essendo troppo grande, il centro e i suoi dintorni possono essere esplorati sia con un ritmo rilassato che con dei tempi po’ più serrati – a seconda ovviamente delle proprie esigenze.

Dal canto nostro, abbiamo avuto il piacere di visitare la città di recente, e siamo rimasti davvero colpiti dalla sua accogliente atmosfera. All’inizio anche noi ci chiedevamo cosa fosse possibile vedere a Lisbona in così pochi giorni (in realtà avevamo tre giorni a disposizione in totale), e per questo abbiamo deciso di condividere il nostro itinerario di due giorni, adattato e adatto soprattutto per un weekend.

Questa guida nasce quindi dalla nostra esperienza diretta, e l’abbiamo pensata per chi desidera sfruttare al massimo il tempo a disposizione nella splendida capitale portoghese, con l’obiettivo di staccare dalla routine quotidiana senza aggiungere un indesiderato stress organizzativo.

Giorno 1: esplorare il centro storico di Lisbona

Mattina: Alfama e il Tram 28

cosa vedere a Lisbona in due giorni: il centro storico di Alfama
vista del centro storico di Alfama, a Lisbona – foto di Francois Le Nguyen

Il primo giorno comincia nella zona più autentica e caratteristica di Lisbona, ovvero l’Alfama. Si tratta del quartiere più antico della città, e agli occhi si apre come un labirinto di stradine acciottolate, case color pastello e angoli che sembrano usciti da una cartolina. Per chi c’è stato, ricorda in qualche modo le strade delle cittadine maltesi, almeno per quanto riguarda tutto questo tripudio di colori e vivacità. O per lo meno, a noi ha dato questa sensazione!

Elevador de Santa Justa - foto di RossHelen
Elevador de Santa Justa – foto di RossHelen

Camminando per questa zona è possibile imbattersi nel Castello di São Jorge, uno dei simboli di Lisbona. Situato su una collina che domina il centro storico e il fiume Tago, fu costruito dai Mori nel XI secolo e successivamente ampliato dai re portoghesi dopo la Reconquista ed è noto per le sue imponenti mura, torri panoramiche e splendidi giardini. Altro nostro suggerimento è, vista la vicinanza, quello di fare poi almeno una corsa con l’antico Elevador de Santa Justa. In stile neogotico e risalente ai primi del ‘900, questo ascensore collega il quartiere della Baixa con il Chiado, e offre una vista panoramica spettacolare sulla città e sul Tago.

Il nostro consiglio è quello di spostarsi per questo e per gli altri quartieri prendendo il famosissimo Tram 28, la vettura storica della capitale. Si tratta di una delle attrazioni imperdibili di Lisbona, dato che attraversa i quartieri storici e collega i principali punti d’interesse. Nello specifico, la tratta va da Martim Moniz a Campo Ourique, e passa per:

  • Basilica da Estrela
  • Assembleia da República (São Bento)
  • Praça Luís de Camões
  • Rua Conceição (vicino a Rua Augusta e Praça do Comércio)
  • Cattedrale Sé (la Cattedrale di Lisbona) e Igreja de Santo António
  • Portas do Sol
  • Graca
  • Anjos

Oltre che Alfama, ovviamente. Il nostro consiglio è quello di salire nelle ore meno affollate (iniziando il vostro tour ad un orario di mezza mattinata) e di acquistare un biglietto giornaliero, che costa poco più di 6 euro. Altrimenti, potete utilizzare la carta Navegante per risparmiare qualcosina.

Tram 28 di Lisbona
Tram 28 di Lisbona – foto di Johanna Schrag

Una volta acquistato il biglietto, potete salire a bordo del tram giallo risalente agli anni Trenta, e approfittare del giro turistico che vi condurrà presso i principali punti d’interesse storico e culturale. L’ideale sarebbe scendere per visitarne qualcuno come si deve, ma potreste anche decidere di godervi l’intera corsa a bordo. Facendo attenzione ai borseggiatori e a rimanere seduti, viaggiare con il tram storico rimane infatti un’esperienza particolarissima: sentire il trenino sferragliare lungo le strette strade cittadine, osservando scorci “instagrammabili” e viaggiando su pendenze anche molto ripide, non ha prezzo!

Pomeriggio: Monastero dos Jerónimos e Pastel de Nata

Pastel de Nata
Pastel de Nata – foto di Andy Kennedy

Arriva ora la pausa pranzo. Una sosta più che meritata dopo aver visitato il ricco centro storico della città. Il nostro suggerimento è, come sempre, quello di affidarvi a dei ristoranti che offrono cucina locale. Vi consigliamo di usare in questo caso app come TripAdvisor, o più in generale di tenere d’occhio le recensioni sul web. Se amate lo street food, il nostro consiglio è unanime: dovete assaggiare assolutamente la Bifana e il Prego no pão. Si tratta di due panini speziati e dal sapore particolare, con un tipo di carne che può essere di maiale (nel caso della Bifana) o di vitello (nel caso del Prego no pão).

Dopo pranzo, il nostro giro si sposta a Belém, dove possiamo visitare il Monastero dos Jerónimos, straordinario esempio di architettura manuelina e patrimonio UNESCO, così come la nota Torre di Belém, anche questa simbolo della città, E se dopo la visita vi è venuto nuovamente un languorino, per ricaricare le energie non c’è niente di meglio di un caffè (o tè) e di un delizioso Pastel de Nata appena sfornato. I più famosi li potete trovare proprio in zona, presso la storica pasticceria Pastéis de Belém.

Sera: la movida del Bairro Alto

Bairro Alto a Lisbona
verso il Bairro Alto – foto di Julian Dik

Quando il sole cala, avete due opzioni: trovare un ristorantino in zona, magari non lontano dal vostro alloggio, oppure spostarvi presso il Bairro Alto, il quartiere più animato di Lisbona. In questo singolarissimo angolo di città, potrete trovare tantissimi locali e ristoranti, dai più ai meno tradizionali, dove potrete gustare piatti tipici portoghesi o semplicemente godervi un panino e una birra. Se siete amanti della musica, non mancheranno locali che offrono musica dal vivo: in questo caso, vi suggeriamo di trovare un locale dove poter ascoltare il fado, musica tradizionale lisboniana. I portoghesi sono inoltre molto vivaci, gentili e conviviali, quindi questa è anche l’occasione giusta per fare amicizia e chiacchierare con le persone del posto!

Giorno 2: una visita alla Lisbona moderna

Mattina: MAAT e Ponte 25 de Abril

cosa vedere a Lisbona in due giorni, il Ponte 25 de Abril
Ponte 25 de Abril a Lisbona – foto di Jason Briscoe

Proseguiamo il nostro itinerario su cosa vedere in città in due giorni: il secondo giorno lo cominciamo con un’interessantissima visita al MAAT, il Museo di Arte, Architettura e Tecnologia di Lisbona. Questo edificio moderno, situato lungo il fiume Tago, è molto famoso per la sua collezione di opere d’arte contemporanea, e secondo noi è un must per tutti gli appassionati della materia che capitano in città.

Terminata la visita, ci spostiamo verso il Ponte 25 de Abril, costruzione che solca l’oceano e che ricorda il celebre Golden Gate Bridge di San Francisco. Stare qualche minuto qui, in silenzio, a godersi il paesaggio e la brezza marina, vi assicuriamo che non ha prezzo – soprattutto se visitate la città primavera. In inverno, però, copritevi bene!

Pomeriggio: Oceanario e centro Centro Vasco da Gama

Oceanario di Lisbona
Cosa vedere a Lisbona in due giorni? L’Oceanario! – foto di Max Kukurudziak

Dopo pranzo, proseguiamo la nostra giornata con una visita all’Oceanario di Lisbona, uno degli acquari più spettacolari d’Europa. Ideale sia per gli adulti che per i bambini, l’oceanario vi farà apprezzare da (molto) vicino tutte le bellezze marine. A noi ha particolarmente colpito il “tunnel” trasparente, ma anche la vasca delle lontre, dei pinguini e quella delle mante.

Poco lontano dall’Ocenario, c’è un grande centro commerciale, il Centro Vasco da Gama, rinomato per la sua interessantissima struttura architettonica e per i grandi marchi al suo interno. Se volete comprare qualcosa, o fermarmi per un caffè e una merenda veloce, questo è il posto ideale.

Infine, ci spostiamo verso i Jardins da Água, per goderci una passeggiata all’aperto in mezzo alla natura, e salire (se volete) sulla Cabinovia. Quest’ultima vi permetterà di godere di una vista meravigliosa della città – ma, vi avvisiamo, il prezzo non è il suo punto forte…

Sera: Pink Street

Pink Street a Lisbona
Da vedere, se hai due giorni, è anche la Pink Street di Lisbona – foto di Grafi Jeremiah

Siamo arrivati a fine giornata. Di nuovo, il nostro consiglio è quello di tornare in zona per concedervi una cena in un ristorante non troppo lontano dall’alloggio. Altrimenti, se vi piacciono le destinazioni vivaci e instagrammabili, potreste prendere un bus (il 728 o il 781 dai Jardins) e passare la serata lungo Pink Street. Dopo aver scattato un selfie di rito, potreste concedervi un aperitivo o una cena presso uno dei tanti localini di zona, che a prezzi anche piuttosto contenuti riescono a soddisfare comunque le esigenze di tutti.

Cosa vedere nei dintorni di Lisbona

Cascais Portogallo
uno scorcio da Cascais, poco distante da Lisbona – foto di Jeroen den Otter

Se avete a disposizione qualche giorno in più, valutate anche una visita nei dintorni di Lisbona. Il distretto di Faro, situato nel cuore dell’Algarve a sud della capitale, è famoso per le sue spiagge mozzafiato (da godere appieno soprattutto in estate) e i suoi deliziosi e pittoreschi villaggi, perfetti per una passeggiata nel Portogallo più rurale. In alternativa, potete dirigervi verso nord per esplorare Nazaré, famosa per le sue onde giganti che attirano surfisti da tutto il mondo. Se siete amanti di questo sport (o meglio ancora, se lo praticate!) questa è la meta giusta per voi.

Se invece avete soltanto una mattinata libera, magari in attesa del volo serale, una breve escursione a Cascais potrebbe essere l’opzione perfetta. Si tratta anche in questo caso di una carinissima località costiera, affacciata sull’Oceano Atlantico. Distante pochi chilometri da Lisbona è, non a caso, famosa anche lei per le sue vaste spiagge e il mare cristallino; tuttavia, anche il centro storico merita assolutamente di essere esplorato. In particolare, vi consigliamo una passeggiata lungo il porto turistico, dove potrete ammirare dei panorami meravigliosi con affaccio sul mare.

Da valutare infine, sempre se si ha tempo di spendere almeno un’altra mezza giornata piena (o un giornata intera, preferibilmente) la visita a Sintra e Capo de Roca. Sintra è una cittadina situata tra le colline della Serra de Sintra, famosa per i suoi castelli e palazzi fiabeschi, come il Palácio da Pena e la Quinta da Regaleira, e dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Una meta davvero caratteristica, che vale assolutamente la pena esplorare. Poco distante, c’è Capo da Roca, ovvero il punto più occidentale dell’Europa continentale. Peculiari sono le sue scogliere a picco sul mare, oltre che i suoi incredibili panorami che si affacciano sull’Oceano Atlantico. Si tratta di un luogo a modo suo molto romantico, che ben si presta per chi ama ammirare tramonti e scenari naturalistici in pace e tranquillità. Ma, per chi ama lo sport, è anche il luogo ideale per fare surfing.

Questo nostro itinerario è, ovviamente, soltanto una proposta di viaggio, che vi aiuta a capire cosa vedere a Lisbona in due giorni (o anche tre) e vi permette di avere un’idea di tutte le principali attrazioni per visitarle senza stress.

Però, se cercate qualche altra ispirazione, magari su Londra, non perdetevi la nostra rubrica dedicata: “Londra che non ti aspetti“. Oppure, se cercate proposte di itinerario anche per le bellissime località italiane, la nostra sezione “Itinerari che non ti aspetti” farà sicuramente al caso vostro. Buon viaggio!

PUBBLICATO IL 20/12/2024

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Valeria Girardi

Valeria Girardi

Dal cognome veneto e dal sangue marchigiano, sono nata e cresciuta a Roma. Giornalista e traduttrice, amo scrivere, raccontare e viaggiare. Sempre pronta a esplorare luoghi insoliti e non convenzionali, quando si tratta di partire non mi tiro mai indietro. I road trip, i viaggi in treno e le destinazioni immerse nella natura sono ciò che più preferisco.

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