La Serial Killer Exhibition è approdata a pochi chilometri da Roma: ecco cosa offre ai visitatori questa inquietante mostra dedicata agli omicidi e agli assassini più famosi e pericolosi al mondo.
Gli appassionati del crime conosceranno bene il museo criminologico di Roma – ormai chiuso purtroppo da qualche anno – ospitato a suo tempo presso il Palazzo del Gonfalone, ex carcere minorile fatto costruire nel 1827 da Papa Leone XII.
Installato in una location perfetta per quella che era l’atmosfera e l’esperienza che offriva ai visitatori, si trattava di un museo unico nel suo genere, apprezzato a livello internazionale soprattutto per la sua ricca testimonianza storica (ed educativa) su quelli che erano i sistemi punitivi del passato.
Sebbene sia possibile trovare tuttora tanti altri luoghi macabri o da brivido in giro per la capitale – ne abbiamo parlato in questo nostro recente articolo – è approdato circa un mese fa una nuova installazione dalla stessa atmosfera thriller a pochi chilometri da Roma. Si tratta della Serial Killer Exhibition, che dopo l’incredibile successo ottenuto a Milano ha aperto le porte ai visitatori lo scorso 14 ottobre, presso l’ex carcere di Rocca Colonna, a Castelnuovo di Porto.
Da Jeffrey Dahmer a Leonarda Cianciulli: tanti reperti originali
Con oltre 1200 metri quadri di spazio espositivo, il percorso si sviluppa in oltre 2 ore di permanenza e attraverso 20 sale, disposte su su 3 diversi livelli. La mostra presenta più di 1000 reperti provenienti da 50 collezionisti di tutto il mondo, dal valore totale di circa 3 milioni di euro. Tra questi, gli occhiali di Jeffrey Dahmer, il freezer di Armin Meiwes, la cucina di Leonarda Cianciulli (nota anche come la saponificatrice di Correggio), gli indumenti di Peter Sutcliffe e la mannaia di Antonio Boggia.
Inoltre, la mostra espone per la prima volta la più grande collezione al mondo di scritti e disegni autentici e autografati dai serial killer. Viene poi dato ampio spazio anche agli assassini internazionali, quali Issei Sagawa, Anatolij Moskvin, Aileen Wuornos e Ted Bundy. Scandita da contenuti multimediali, la mostra offre ai visitatori la possibilità di esplorare virtualmente le scene del crimine, attraverso degli appositi visori per la realtà immersiva e gli schermi touch-screen.
Come spiegato dallo stesso criminologo Maurizio Roccato, curatore della mostra, si tratta di un evento inedito nel territorio della capitale, ed è senz’altro anche la prima mostra al mondo dedicata ai serial killer ad essere allestita all’interno di un ex carcere, luogo in cui molti degli assassini hanno trascorso gli ultimi anni della loro vita.
Roccato sottolinea inoltre come l’evento non offra soltanto “un’immersione nel lato oscuro” e criminoso dell’umanità, ma rappresenti anche un modo per ricordare le vittime, che spesso finiscono per essere dimenticate. Non a caso, attraverso il percorso espositivo è possibile visitare delle sale ad esse dedicate, con tanto di volti, nomi, cognomi e date di uccisione.
Serial Killer Exhibition: dove e quando
Organizzata da Italmostre, la Serial Killer Exhibition di Roma è attualmente confermata fino al 28 gennaio 2024, ed è situata presso il Castello di Rocca Colonna, a Piazza Vittorio Veneto 10, Castelnuovo di Porto. La mostra è aperta al pubblico dalle ore 10 alle ore 19 soltanto il fine settimana (venerdì, sabato e domenica) e durante i giorni festivi.
Il costo del biglietto è di 19 euro per l’intero, e di 16 euro per quello ridotto. Il percorso audioguidato realizzato da un esperto criminologo, così come anche l’audioguida e le esperienze virtuali, sono inclusi nel prezzo. I biglietti sono sempre disponibili presso il botteghino e acquistabili in loco, tuttavia è possibile preordinarli presso TicketOne.